Sono tutti salvi i 12 membri dell’equipaggio soccorsi dalla Capitaneria di Porto e dalla Protezione Civile e nessuno è rimasto ferito nonostante una notte intera trascorsa in balia delle onde.

Il fortissimo vento e il mare molto agitato hanno costretto il cargo di 108 metri battente bandiera italiana a cercare di fare rientro in porto a Cagliari e rinunciare alla traversata verso la Spagna.

Il mercantile era salpato da Cagliari ed è rimasto incagliato negli scogli in località Torre Canai. Per salvare l’equipaggio sono intervenuti due mezzi della Guardia Costiera e un elicottero.

Al momento con l’utilizzo di un rimorchiatore arrivato da Cagliari, prosegue sul posto il monitoraggio della nave per controllarne la stabilità ed eventuali sversamenti di idrocarburi in mare. 

Jean Yves Hublau, il turista francese di 62 anni morto ieri in un naufragio al largo della costa di Villaputzu stava navigando verso la Grecia in compagnia della moglie, Christine Meuzard di 55 anni e del cane di famiglia. Questa la dinamica del naufragio avvenuto nel giorno di Pasquetta,  che è stata ricostruita il giorno dopo la tragedia e riportata dall’Ansa.

La barca a vela della coppia, un’imbarcazione di 12 metri, era partita dal porticciolo di Santa Maria Navarrese ed era diretta in Grecia. Dopo circa 35 miglia di navigazione le condizioni del mare sono diventate critiche e i due hanno cercato di rientrare nel porto più vicino. Poco lontano da Porto Corallo un’onda molto alta li ha travolti. L’uomo è stato risucchiato dai flutti mentre la moglie è riuscita ad aggrapparsi al bordo della barca stringendo a sé il cane.

Il corpo di Jean Yves Hublau è stato recuperato diverse ore dopo dalla Guardia Costiera di Arbatax e dalla Capitaneria di Cagliari, mentre nel frattempo i sommozzatori dei Vigili del Fuoco avevano portato in salvo Christine Meuzard e il cane.