Cagliari, lite tra minorenni con video: l’omofobia non c’entra nulla
Lo ha accertato la Polizia postale chiarendo che si tratta di una bufala. Adesso i protagonisti del video, un ragazzo di 17 anni e uno di 18, sono pronti a presentare denuncia per violazione della privacy. L'episodio di violenza era infatti scaturito da una lite per una ragazza contesa. Il giovane picchiato avrebbe importunato l'ex, ora fidanzata con l'aggressore.
Lite tra minorenni dietro la chiesa di Bonaria a Cagliari l’omofobia non c’entra nulla. Lo ha accertato la Polizia postale chiarendo che si tratta di una bufala. Adesso i protagonisti del video, un ragazzo di 17 anni e uno di 18, sono pronti a presentare denuncia per violazione della privacy. L’episodio di violenza era infatti scaturito da una lite per una ragazza contesa. Il giovane picchiato avrebbe importunato l’ex, ora fidanzata con l’aggressore.
La prima a pubblicarlo su Facebook è stata una donna che abita nel napoletano, che poi l’ha rimosso, quindi ripubblicato sui social, sui siti di alcune associazioni e su quotidiani online. La Polizia è riuscita a risalire ai protagonisti, che oggi si sono presentati: il minorenne accompagnato dai genitori, il maggiorenne dal fratello. I due hanno spiegato nei dettagli la vicenda: la lite per la ragazza risale a luglio e nel frattempo i due contendenti si sono chiariti. Adesso sono pronti a sporgere denuncia per violazione della privacy e a chiedere l’immediata rimozione del video. Non si esclude che decidano di procedere anche nei confronti di chi lo ha diffuso.
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