Quiz per cagliaritani doc: siamo nel 1957, cos’era appena successo nel largo Carlo Felice?
La demolizione di uno degli spazi pubblici più amati dai Cagliaritani.
Era il 1957, e quella che vedete in foto è l’enorme voragine creata dopo l’abbattimento del vecchio mercato del largo Carlo Felice. Oggi, solo una via, fra il largo e via Baylle ne ricorda la passata esistenza.
Le due strutture di quello che viene chiamato Mercato Vecchio furono abbattute per dar vita a due istituti di credito, dopo 60 anni di vita nel cuore del capoluogo. Gli operai scoprirono parte della Cagliari romana con una serie di edifici termali e diversi mosaici bellissimi (alcuni dei quali scomparsi e mai più ritrovati). Tutto fu stupidamente ricoperto.
Il Mercato, simbolo della belle epoque cagliaritana e per 60 anni punto cruciale di scambio commerciale, venne inaugurato nel 1886, in risposta alle esigenze d’ordine e igiene. Progettato dall’ingegnere Enrico Melis, il mercato era formato da due fabbricati separati da una strada, l’attuale via del Mercato Vecchio.
Venne visitato anche dallo scrittore inglese David Herbert Lawrence, che nel 1921 ne descrisse atmosfere e profumi nella sua opera “Mare e Sardegna”.
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