Poco positivo il debutto di Maraner da primo allenatore sulla panchina del Cagliari: ritrovatosi in panchina al posto dello squalificato Maran, il vice del tecnico trentino ha trovato una sconfitta, la terza nelle ultime tre gare per i rossoblù. Non mancano però le note positive come il ritorno di Castro e spazza via le voci su un possibile rilassamento della squadra.

“Non siamo riusciti a essere noi stessi” spiega, “abbiamo fatto molta fatica. La Lazio ha una qualità enorme, ci ha messo in difficoltà e ha trovato i gol nel miglior momento. Noi siamo usciti alla distanza nel secondo tempo, abbiamo anche trovato il gol, ma era troppo tardi”. Rifiuta ogni possibile pensiero su un Cagliari che sta lasciando andare il campionato a classifica acquisita: “No, i ragazzi sono delusi. Si stanno allenando bene, come sempre. Non si sono rilassati e non sarebbe neanche il caso. Castro? Siamo felici che sia tornato, lo stadio gli ha tributato il giusto applauso. Sarà molto utile questo finale di stagione per tornare al 100%”.

Felice ovviamente Inzaghi, ma non disdegna buone parole anche per gli avversari: “IL Cagliari è una squadra ottima, ci ha messo in difficoltà fino alla fine. Siamo stati bravi a mettere qualità, a segnare e a trovare occasioni. Sono molto contento dei miei ragazzi, ora pensiamo alla finale di Coppa Italia”

Il Cagliari si sveglia tardi e subìsce la terza sconfitta nelle ultime tre gare: la Lazio vince 2-1 al termine di una gara non bella, giocata a ritmi per certi versi alti, con diverse occasioni da ambo le parti. Meglio però i biancocelesti sulle ali di Luis Alberto, Correa e Caicedo, le cui trame di gioco sono state troppo complicate per i difensori rossoblù. Leonardo Pavoletti ha dato speranza nel finale col gol siglato su assiste del “Pata” Castro, ma non è bastato.

Il Cagliari ha presentato durante la gara il proprio impegno contro la plastica: bicchieri, posate e piatti sono stati prodotti in PLA, materiale della stessa consistenza della plastica ma col vantaggio di essere totalmente biodegradabile. In questo modo il club vuole rafforzare il suo messaggio a favore della salvaguardia dell’ambiente. Si tratta della prima operazione di questo genere tra le società di serie A.

Gli Sconvolts sono entrati nel secondo tempo per dare un segnale ai tifosi per il futuro del tifo organizzato rossoblù, lasciando libero il loro spazio durante i primi 45 minuti.

CRONACA.

L’infortunio di Ceppitelli della vigilia agevola il ritorno tra gli undici di Klavan, a centrocampo si rivede Padoim in funzione dello squalificato Ionita. C’è Barella dietro le due punte Pavoletti e Joao Pedro. Calcio d’avvio del Cagliari, il primo affondo è di Pellegrini con un cross troppo lungo per poter essere agganciato dagli attaccanti. Al 4′ bella azione di Caicedo in uno-due con Luis Alberto, Cragno riesce ad evitare pericoli uscendo a valanga. Pronta risposta dei rossoblù con piatto destro di Joao Pedro che Proto respinge, Cragno arpiona in presa plastica un tiro-cross pericoloso di Lulic. Spingono i rossoblù con Barella che dirige il gioco sulle fasce, al tiro ci arriva però Luis Alberto al 20′ costringendo Cragno alla bella deviazione. Alta la conclusione di Cacciatore dal limite, lo imita Luis Alberto ma da una posizione più favorevole e al termine di una lunga azione corale dei biancocelesti. Il centrocampista spagnolo ha modo di rifarsi al 31′ quando Marusic lo vede libero in mezzo all’area e lo invita al tiro, Cragno non può far nulla ed è 1-0 per la Lazio. C’è una reazione cagliaritana, Joao Pedro consente a Barella un tiro di poco alto sopra la traversa. Al 37′ un errore di Felipe consente a Joao Pedro di servire Cigarini, destro potente che dà l’illusione del gol colpendo l’esterno della rete. Il destro potente di Badelj due minuti dopo fa vibrare la traversa, e questo è l’ultimo sussulto del primo tempo.

Inizio di seconda frazione a tinte biancocelesti nel secondo tempo con il colpo di testa di Marusic che viene parato facile da Cragno, a seguire Cigarini costringe Proto alla parata bassa. Il gol arriva al 53′ ed è ancora di marca biancoceleste: Correa si invola verso la porta cagliaritana, riesce a resistere alla marcatura di Romagna e con un sinistro secco batte Cragno per il 2-0. Reazione rossoblù con un tiro dal limite di Barella, Maraner ordina il doppio cambio con Cerri e Bradaric che rilevano Padoin e Cigarini. Insistono gli uomini di Maraner ma senza molto costrutto, la punizione di Joao Pedro si stampa sulla barriera mentre al 70′ Proto salva miracolosamente su Deiola a tu per tu. Luis Alberto sbaglia completamente la mezza rovesciata al 74′, c’è spazio per il ritorno in campo di Castro dopo quattro mesi dall’infortunio. Cerri viene anticipato sul più bello da Felipe, poco dopo Parolo sfiora il tris con un diagonale a lato. Al 90′ la partita si riapre: cross in mezzo dalla destra per la solita incornata di Pavoletti che non lascia scampo a Proto. Assalto finale per il Cagliari che prova il tutto per tutto per il pareggio ma finisce 2-1 per la Lazio.

TABELLINO.

Cagliari: Cragno (6), Cacciatore (4.5), Klavan (5), Romagna (5), Pellegrini (5), Deiola (5), Cigarini (5.5) (al 57′ Bradaric 5.5) , Padoin (5) (al 57′ Cerri 5), Barella (5.5), Pavoletti (6), Joao Pedro (5) (al 77′ Castro 6). All. Maran

Lazio: Proto; Luiz Felipe, Acerbi, Radu (al 73′ Bastos); Marusic, Parolo, Badelj (al 61′ Leiva) Luis Alberto (al 83′ Immobile), Lulic; Correa, Caicedo. All. Inzaghi

Arbitro: Michael Fabbri di Ravenna

Gol: Luis Alberto (31′), Correa (53′), Pavoletti (90′)

Ammoniti:Radu (13′), Badelj (23′), Proto (63′), Barella (84′), Cacciatore (92′), Luiz Felipe (92′)

Note: recupero 0′ e 5′