Aliblue cancella la tratta Cagliari-Trapani: ancora disagi per siciliani e sardi
La compagnia cancella le prenotazioni e annulla i biglietti già fatti, ma non tutti gli utenti sono stati avvisati. Per i residenti delle due isole in questo periodo è quasi impossibile trovare delle alternative: «Chiederemo ancora aiuto a Fiorello». Lo showman siciliano a marzo aveva fatto un appello pubblico in favore dei residenti delle due isole.
A metà marzo Vistanet denunciava la difficile situazione di chi doveva viaggiare tra Sicilia e Sardegna per ragioni di lavoro e famiglia. Oltre la già difficile situazione determinata dalla mancanza, da 4 anni, di un collegamento aereo diretto tra Cagliari e Palermo, Ryanair dalla fine di marzo avrebbe abbandonato la tratta Cagliari-Trapani, unica alternativa, seppure non comodissima che consentiva ai pendolari delle due isole di raggiungere i due capoluoghi. Persino Fiorello, sollecitato da un nostro lettore, Salvo Prestigiacomo, si era mobilitato con un appello pubblico su radio DJ affinché si potesse ripristinare al più presto il volo Cagliari-Trapani.
Di lì a poco la compagnia aerea maltese Aliblue, annunciava che avrebbe ripristinato la tratta Trapani-Cagliari e ritorno, aprendo le prenotazioni il 20 di aprile. Le tariffe non erano economicissime, in più occorreva aggiungere il costo del pullman che da Trapani avrebbe portato i passeggeri a Palermo, ma sarebbe stato sempre meglio che atterrare a Catania che da Palermo dista ben 230 chilometri. Sembrava che l’emergenza fosse rientrata, per poco più di due mesi si è viaggiato regolarmente, invece questi giorni, siciliani e sardi che avevano prenotato il volo da e per le due isole si sono visti recapitare questo comunicato:
“Cancellazione voli Trapani-Cagliari-Trapani. Siamo spiacenti di comunicare, che nonostante i nostri continui sforzi economici al fine di poter dare continuità ai nostri voli in oggetto, nostro malgrado dobbiamo informare che la continua mancata domanda, ci costringe nostro malgrado a cancellare tutti voli programmati, dal 06-luglio al 23 settembre 2018. Detta decisione sofferta è frutto della continua perdita che ogni volo portava già dal 22 aprile. Per tanto al fine di contenere responsabilmente le perdite, siamo costretti a cancellare i voli come sopra specificato. Saranno attivati quanto prima nel rispetto delle normative vigenti, le procedure dei rimborsi”. È evidente che cancellare voli già prenotati in luglio e agosto con così breve anticipo e nel periodo di maggior flusso turistico, mette in seria difficoltà che deve trovare un’alternativa, anche i traghetti sono tutti occupati, senza contare che le alternative ammesso che si trovino, sono tutte molto più costose.
Non solo, alcuni utenti non hanno ricevuto nessuno avviso e non riescono a mettersi in comunicazione con la compagnia: «Io a fine maggio ho acquistato un carnet di 10 voli- racconta Sonia Piscedda- ne ho usati solo 2. Ho saputo per caso da un’amica che tutti i voli erano stati cancellati». Sonia e suo marito viaggiano regolarmente dalla Sicilia alla Sardegna per motivi di lavoro, così hanno cercato di contattare la compagnia con mail e telefonate, ma al momento non hanno ottenuto nessuna risposta. «Oltre ai disagi pratici, c’è l’aspetto economico- lamenta ancora Sonia- io ho acquistato dieci voli, ho anticipato una cifra importante, al momento non so nemmeno se qualcuno abbia letto le mie mail».
I viaggiatori sono molto arrabbiati. Per i residenti in Sardegna già beffati da una continuità territoriale che va avanti a forza di proroghe, è l’ennesima delusione, l’ennesima dimostrazione che l’insularità penalizza fortemente i sardi. E così i viaggiatori delle due isole si rivolgeranno a Fiorello affinché faccia un altro appello nella speranza che qualche altra compagnia voglia proporre il volo Trapani Cagliari.
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