Dal 20 aprile riprendono i voli Cagliari-Trapani con Aliblue: la denuncia di Vistanet e l’appello di Fiorello sono stati ascoltati.

Il 12 marzo Vistanet solleva il problema: Ryanair  ha sospeso definitivamente la tratta Cagliari-Trapani. Uno dei siciliani intervistati, Salvo Prestigiacomo, invia l’articolo a Fiorello con l’appello a sostenere la causa. Lo showman siciliano non si fa pregare e il giorno dopo ne parla nel suo programma serale su RadioDJ. Dal 20 aprile sardi e siciliani potranno viaggiare regolarmente e a costi contenuti.

Sardi e siciliani uniti vincono la battaglia contro l’isolamento. In realtà non è dato sapere se la compagnia Aliblue avesse già intenzione di ripristinare il collegamento soppresso da Ryanair, o se la denuncia di Vistanet e l’appello di Fiorello  ripreso da quasi tutti i quotidiani sulle due isole, abbia contribuito a far maturare in Aliblue questa decisione. L’importante è che il disagio  per chi ha la necessità di viaggiare tra Sicilia e Sardegna sia stato scongiurato. La compagnia che collega Malta ad altre città del Mediterraneo come Palermo e  Napoli, ha deciso di attivare il collegamento tra Cagliari e Trapani. È possibile prenotare già dal 21 di questo mese, i voli partiranno dal 20 aprile. Per il momento sono previsti due voli a settimana, venerdì e domenica, ancora non è possibile conoscere gli orari.  Qualora due voli  settimanali  non saranno sufficienti, in base alle richieste si potrebbe attivare anche un terzo volo il martedì. La tariffa dovrebbe essere di 60 euro, inclusi bagaglio e tasse. Se le regole sul bagaglio saranno le stesse che la compagnia ha stabilito per gli altri voli già operativi, si potrà portare un bagaglio a mano fino a 5Kg e un bagaglio in stiva fino a 15kg. Questo è già un miglioramento rispetto alla condizione di profondo isolamento vissuto dalla Sardegna, ma non basta, perché comunque per raggiungere Palermo, che costituisce la vera meta per la maggior parte dei fruitori della tratta Trapani-Cagliari, i viaggiatori devono poi percorrere quasi due ore di strada in autobus. Cagliari, capoluogo  di una delle regioni italiane col più alto tasso di disoccupazione , visto il numero impressionante e sempre in crescita di persone costrette a emigrare in cerca di lavoro, soffre di una gravissima carenza di collegamenti diretti con i più importanti capoluoghi delle altre regioni.

Sta facendo molto discutere il caso della cancellazione dell’ultimo volo che collegava il capoluogo sardo, Cagliari, con il capoluogo siciliano, Palermo, attraverso lo scalo di Trapani, l’aeroporto di Birgi.

Le due città, oltre a essere i centri principali delle due principali isole italiane, sono da sempre molto unite. Tanti sono i sardi che vivono in Sicilia e i siciliani che vivono in Sardegna e tanti sono anche i matrimoni tra isolani. Ieri anche Fiorello, dai microfoni di Radio deejay, è intervenuto sulla questione.

Due giorni fa vi avevamo raccontato il caso su Vistanet con numerose testimonianze di siciliani e sardi che raccontavano il malcontento di questa scelta da parte della compagnia irlandese Ryanair che per anni ha sopperito a una grave mancanza di collegamento diretto e che ora, per ragioni di mercato – la compagnia irlandese non operava in regime di continuità territoriale – ha deciso di sopprimere il volo.

Una delle persone intervistate, Salvo Prestigiacomo, siciliano residente ad Assemini, ha imbastito una vera e propria crociata su Twitter, contattando tanti vip. Tra questi anche Fiorello. Il popolare showman siciliano non si è fatto pregare e dopo aver annunciato in un tweet che avrebbe parlato della questione nella sua trasmissione “Il Rosario della Sera”, ha mantenuto fede alla sua promessa. 

«Siciliani e sardi devono potersi spostare liberamente senza fare il giro di Peppe – ha detto Fiorello -. La nave ci mette tantissimo e costa un botto. Da questo pulpito dico occhio perché noi ritorneremo sull’argomento».