(VIDEO) Masanori, il 18enne arrivato a Cagliari dal Giappone per imparare il sardo
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È arrivato dal Giappone a Cagliari con un solo scopo: imparare il sardo. La storia incredibile di Masanori, 18enne giapponese di stanza in città, è stata raccontata in una bella intervista video bilingue sardo-inglese dalla pagina Facebook Multilingua Luigi, gestita da un giovane sardo, Pierluigi Petrini, poliglotta di cui vi avevamo parlato in questo articolo.
Pierluigi Petrini è un grande appassionato di lingue e linguistica. Rientrato nell’isola dopo un’esperienza di lavoro di quattro anni a Berlino, dove lavorava come impiegato multilingua in una multinazionale ora si occupa di dare una mano all’associazione “Lingua Bia”.
Masanori, a Japanese 18 year-old-guy coming to Sardinia just to learn Sardinian while most Sardinian youngsters can't speak a word of their island's Language.Masanori, unu piciocu de 18 annus, bèniu in Sardìnnia po imparai su Sardu e in s'interis sa parti prus manna de is giovunus Sardus no sciint nai unu fueddu de Sardu.
Posted by Multilingualuigi on Friday, 23 March 2018
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Cresce l’angoscia per Martina Lattuca: sospese le ricerche, riprenderanno domani con la luce

Martina, commessa della libreria Feltrinelli nel centro commerciale Le Vele, è stata vista per l’ultima volta martedì mattina
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Le ricerche di Martina Lattuca, la quarantanovenne di Cagliari scomparsa da martedì nella zona di Calamosca, sono state sospese a causa del maltempo e dell’imminente calar della notte. La Guardia costiera ha dovuto interrompere le operazioni, lasciando amici e familiari sempre più in ansia.
Finora, gli unici segni della sua presenza sono una scarpa e uno zaino contenente i documenti della donna.
Martina, commessa della libreria Feltrinelli nel centro commerciale Le Vele, è stata vista per l’ultima volta martedì mattina: dopo aver lasciato l’auto davanti alle Terrazze, come confermato dalle telecamere del locale, ha imboccato un sentiero che porta alla sommità della Sella del Diavolo, e da allora nessuno l’ha più vista.
Ogni ora che passa aumenta l’angoscia di chi le vuole bene, mentre le ricerche riprenderanno solo quando le condizioni lo permetteranno.
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