(VIDEO) Roberto Zanda prima dell’operazione: “Pronto per il ‘cambio gomme’, solo un po’ di magone”

Roberto Zanda è entrato in sala operatoria nell’ospedale di Aosta, dove gli saranno amputati entrambi i piedi e una mano. Prima di farlo ha pubblicato un video in cui racconta il suo stato d’animo. «Sono tranquillo, ho solo un po’
Roberto Zanda è entrato in sala operatoria nell’ospedale di Aosta, dove gli saranno amputati entrambi i piedi e una mano. Prima di farlo ha pubblicato un video in cui racconta il suo stato d’animo.
«Sono tranquillo, ho solo un po’ di magone, perché – spiega Massiccione – non è facile perdere due “gomme” che hanno percorso migliaia di chilometri. Ringrazio tutti, soprattutto alcuni amici che su Facebook hanno organizzato una piccola raccolta fondi, cosa che mi imbarazza anche un po’. La vita va avanti, è inutile piangersi addosso, è una bella giornata, c’è il sole e mia moglie è qui con me. Senza di lei non so dove sarei andato a finire».
Alle 12.30, subito dopo l’operazione, Roberto Zanda ha promesso di mostrare in diretta le protesi che gli saranno impiantate successivamente. «Se non sarò troppo “sdongiato”», aggiunge il superatleta.
In bocca al lupo a Roberto, Cagliari e la Sardegna sono con te.
In diretta da Aosta, il Massiccio n.1 ci manda i suoi saluti e il suo ringraziamento prima dell’operazione. Tanta stima ???? ti vogliamo bene e ti aspettiamo ♥️♥️♥️Per i riferimenti della raccolta fondi, vedi post in alto in questa pagina #ForzaMassiccio
Posted by Forza Massiccio – Tutta la Sardegna con Roberto Zanda on Monday, 12 March 2018
![]()
© RIPRODUZIONE RISERVATA
“Da quando gli è morta la figlia…”, Corrado Sorrentino insultato per aver fatto allontanare una barca troppo vicina alla riva al Poetto

"Lo schifo morale più completo”, commenta il consigliere comunale cagliaritano a seguito del terribile episodio avvenuto oggi, che ha denunciato sui social.
Oggi al Poetto si è verificato un episodio gravissimo, denunciato da Corrado Sorrentino, ex nuotatore cagliaritano e consigliere comunale, che ha voluto condividere sui suoi social quanto accaduto per sottolineare non solo la violazione delle regole, ma soprattutto il mancato rispetto verso le persone coinvolte.
“Sono rimasto sconvolto non tanto per la mancanza di rispetto delle norme nautiche, quanto per il mancato rispetto nei confronti di mia figlia e della mia famiglia,” racconta Sorrentino. L’episodio coinvolge un uomo di circa 35 anni, che ha ormeggiato la sua barca, di circa cinque metri, a soli 52 metri dalla costa, come confermato dalla posizione GPS di Sorrentino. “Un gesto non solo pericoloso ma anche sconsiderato, che dimostra poca attenzione e rispetto verso chi frequenta quel tratto di mare,” continua.
A rendere la situazione ancora più grave, come raccontato da Sorrentino, è stata la reazione dell’uomo, che ha tirato in ballo la figlia, la piccola Amelia, morta a 7 anni per una malattia nel 2018: “Da quando gli è morta la figlia questo qua…”. Un riferimento che Sorrentino definisce “lo schifo morale più completo”. “Dopo aver fatto il ‘figo’ per qualche minuto, quando ho estratto il telefono dalla tasca della boa per documentare la situazione, lui ha pensato bene di scappare,” denuncia. “Un vero coniglio, un vigliacco.”

© RIPRODUZIONE RISERVATA