(VIDEO) Roberto Zanda prima dell’operazione: “Pronto per il ‘cambio gomme’, solo un po’ di magone”

Roberto Zanda è entrato in sala operatoria nell’ospedale di Aosta, dove gli saranno amputati entrambi i piedi e una mano. Prima di farlo ha pubblicato un video in cui racconta il suo stato d’animo. «Sono tranquillo, ho solo un po’
Roberto Zanda è entrato in sala operatoria nell’ospedale di Aosta, dove gli saranno amputati entrambi i piedi e una mano. Prima di farlo ha pubblicato un video in cui racconta il suo stato d’animo.
«Sono tranquillo, ho solo un po’ di magone, perché – spiega Massiccione – non è facile perdere due “gomme” che hanno percorso migliaia di chilometri. Ringrazio tutti, soprattutto alcuni amici che su Facebook hanno organizzato una piccola raccolta fondi, cosa che mi imbarazza anche un po’. La vita va avanti, è inutile piangersi addosso, è una bella giornata, c’è il sole e mia moglie è qui con me. Senza di lei non so dove sarei andato a finire».
Alle 12.30, subito dopo l’operazione, Roberto Zanda ha promesso di mostrare in diretta le protesi che gli saranno impiantate successivamente. «Se non sarò troppo “sdongiato”», aggiunge il superatleta.
In bocca al lupo a Roberto, Cagliari e la Sardegna sono con te.
In diretta da Aosta, il Massiccio n.1 ci manda i suoi saluti e il suo ringraziamento prima dell’operazione. Tanta stima ???? ti vogliamo bene e ti aspettiamo ♥️♥️♥️Per i riferimenti della raccolta fondi, vedi post in alto in questa pagina #ForzaMassiccio
Posted by Forza Massiccio – Tutta la Sardegna con Roberto Zanda on Monday, 12 March 2018
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Tortu, Patta, Desalu, Melluzzo: la 4×100 azzurra vola ai Mondiali di Tokyo, grande prova a Guangzhou

Ora l’Italia può guardare con fiducia all’appuntamento iridato.
Nonostante l’assenza pesante di Marcell Jacobs e quella di Chituru Ali, la staffetta 4×100 maschile italiana ha conquistato un prestigioso secondo posto nella batteria delle World Relays di Guangzhou, staccando così il pass per i Mondiali di atletica in programma a settembre a Tokyo.
I protagonisti della qualificazione sono Fausto Desalu, Matteo Melluzzo, Lorenzo Patta e Filippo Tortu, che hanno chiuso la prova con il tempo di 38.16, alle spalle soltanto degli Stati Uniti (37.86). Un risultato che vale l’accesso diretto alla rassegna iridata e consente agli Azzurri di tornare nello stesso stadio dove nel 2021 conquistarono l’oro olimpico.
Prestazione convincente quella del quartetto italiano, capace di lasciare dietro squadre competitive come Cina, Brasile e Botswana. Desalu ha aperto bene la gara, fermando il cronometro a un solo centesimo dal tempo dello statunitense Courtney Lindsey. Melluzzo ha consolidato il vantaggio nel rettilineo, mentre Patta ha firmato una straordinaria terza frazione, risultando più veloce di Kyree King di ben 9 centesimi. L’ultimo cambio ha lasciato spazio a un solido Filippo Tortu, che ha saputo contenere il ritorno degli avversari e difendere il piazzamento.
Ora l’Italia può guardare con fiducia all’appuntamento iridato, dove avrà l’occasione di difendere l’argento conquistato a Budapest due anni fa e, chissà, puntare ancora più in alto. Domani gli Azzurri torneranno in pista per la finale delle World Relays, con l’obiettivo di arricchire un percorso già promettente.

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