Fino a 500 euro per gli studenti delle superiori: stanno per scadere i termini per la richiesta delle borse di studio
Borse di studio per gli studenti delle scuole superiori: per fare domanda c’è tempo sino a venerdì 30 marzo 2018. Requisiti e dettagli per ottenere il “Voucher IoStudio 2017”. Da 200 a 500 euro per l’acquisto di libri di testo,
Ecco i requisiti per accedere all’iniziativa promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR):
– essere iscritti per l’anno scolastico 2017/2018;
– appartenere a famiglie con ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) di 14.650 euro (massimo);
– presentare la domanda al Comune presso l’Ufficio del Protocollo Generale di via Crispi n. 2, gli Uffici di Città o presso l’Ufficio Pubblica di viale San Vincenzo n. 4 nelle giornate di martedì e mercoledì dalle 15,30 alle 17,30. in alternativa tramite PEC (posta elettronica certificata) all’indirizzo [email protected] o posta elettronica ordinaria [email protected] .
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Distrutta da un incendio doloso l’auto dell’avvocata che difende Luigi Pinna, supertestimone nel caso Zuncheddu
Il contesto di questo attacco è stato enfatizzato dalla recente notizia, resa pubblica dalla stessa avvocata, riguardante l'esclusione di Luigi Pinna dall'avviso di garanzia per calunnia.
L’incendio doloso dell’auto dell’avvocata Alessandra Delrio a Sassari, che assiste Luigi Pinna nelle vicende legate al caso Beniamino Zuncheddu, ha suscitato grande preoccupazione. La Mini della professionista è stata data alle fiamme in via IV Novembre, una via centrale e residenziale del quartiere San Giuseppe, nelle prime ore del mattino. Gli investigatori e i vigili del fuoco hanno confermato che l’incendio è stato causato dall’uso di liquido infiammabile da parte di ignoti.
Il contesto di questo attacco è stato enfatizzato dalla recente notizia, resa pubblica dalla stessa avvocata, riguardante l’esclusione di Luigi Pinna dall’avviso di garanzia per calunnia. Pinna è l’unico sopravvissuto alla strage di Sinnai del 1991 e si era costituito parte civile nel processo, assistito proprio dall’avvocata Delrio. La strage aveva causato la morte di Gesuino Fadda, del figlio Giuseppe e di Ignazio Pusceddu, e Beniamino Zuncheddu era stato inizialmente ritenuto responsabile.
Tuttavia, come è noto, la Corte d’appello di Roma ha emesso un verdetto di piena assoluzione per Zuncheddu. Il clamoroso quanto sacrosanto ravvedimento giudiziario, ha sollevato dubbi sulla testimonianza di Pinna, che in passato aveva riconosciuto Zuncheddu come l’assassino, ma che successivamente aveva ritrattato questa identificazione, sostenendo di essere stato influenzato da un poliziotto che gli aveva mostrato la foto di Zuncheddu.
Gli inquirenti ora indagano per trovare i colpevoli dell’attentato incendiario contro l’avvocata Delrio che ha pubblicato su Facebook la foto del veicolo distrutto dalle fiamme, raccogliendo la solidarietà di molti amici e conoscenti.
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