Gintilla, il ristorante vegano di Cagliari dove tutta la natura è a portata di forchetta
“Gintilla, la natura fa favilla”. Questo è il motto del ristorante vegano del Corso Vittorio Emanuele 210. Gintilla (“lenticchia” in italiano dal sardo campidanese), dà la possibilità a chiunque voglia, di gustare ottime pietanze prive di derivati animali. Aperto a maggio 2014 (nel
“Gintilla, la natura fa favilla”. Questo è il motto del ristorante vegano del Corso Vittorio Emanuele 210. Gintilla (“lenticchia” in italiano dal sardo campidanese), dà la possibilità a chiunque voglia, di gustare ottime pietanze prive di derivati animali.
Aperto a maggio 2014 (nel 2015 anche a Porto Rotondo) su idea di Paolo Mantovani e del suo socio Giulio, attuali proprietari e vegani convinti, è diventato il punto di riferimento per chi vuole mangiare sano senza rinunciare al gusto. «Nella nostra cucina c’è una filosofia etica basata sul rispetto degli animali – spiega Paolo – Ora c’è molta più consapevolezza tra la gente. Il cibo vegano è molto più normale di quello che si pensa. Molte persone lo stanno conoscendo e lo stanno apprezzando. Da noi, comunque, vengono per la maggior parte clienti non vegani».
Paolo proviene dal mondo del fitness, dove l’alimentazione sana è sinonimo di benessere: «Mangiare bene aiuta a vivere più a lungo». Da Gintilla la cucina tipica sarda viene reinterpretata in chiave vegana, con prodotti biologici, stagionali e locali. Tra le prelibatezze del menù troviamo i culurgionis con semola di grano duro biologica e ravioli neri al cacao ripieni di funghi, noci e crema di anacardi.
Un gustoso secondo che si può ordinare sono le scaloppine di seitan, carne vegetale derivante dal grano, condite con olive taggiasche. Ottimo contorno lo strudel di pane carasau.
Non si può finire una cena come si deve senza il dolce. Il menù Gintilla ne propone una vasta scelta: dal tortino al cioccolato con un cuore fondente, al gelato dolcificato con sciroppo di riso, adatto agli intolleranti al glutine e alla soia. E poi ancora, cheesecake crudista all’ananas e cioccolato bianco e sebadas integrale con formaggio biologico e miele di acacia.
Il tutto può essere accompagnato da una buona birra artigianale biologica. Ce ne sono diversi tipi: al malto d’orzo, alla quinoa, al miglio senza glutine, al malto e ai 5 cereali. Per chi preferisce il vino, invece, Gintilla propone quelli biologici. Il locale è aperto dal martedì alla domenica, pranzo a buffet e cena alla carta. E, naturalmente, gli amici a quattro zampe sono i benvenuti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA