Scuola, ma quanto mi costi? Viaggio nel caro-libri degli istituti cagliaritani
Ebbene sì, la scuola è iniziata! L’arrivo imminente di Settembre si è portato via anche gli ultimi giorni di vacanza e per gli studenti italiani è tempo di tornare tra i banchi. Puntualmente, le famiglie si ritrovano ad affrontare la
Ebbene sì, la scuola è iniziata! L’arrivo imminente di Settembre si è portato via anche gli ultimi giorni di vacanza e per gli studenti italiani è tempo di tornare tra i banchi.
Puntualmente, le famiglie si ritrovano ad affrontare la spesa dei libri scolastici che, anche quest’anno, è piuttosto ingente. Prendendo come esempio l’Istituto Secondario di Primo Grado “V. Alfieri”, che mette a disposizione la lista dei testi necessari nel proprio sito web, si evince che, le spese più onerose sono quelle che riguardano la prima media: infatti il totale dei libri va da un minimo di circa 266,00 euro fino ad arrivare ai 309,00. La situazione migliora leggermente per classi di seconda media, infatti qui si parte da un minimo di 130,00 euro ad un massimo di 160,00. Per quanto riguarda la terza media, invece, la spesa ritorna ad aumentare leggermente: dai 145,00 ero fino a più di 170,00.
La stessa problematica legata al prezzo dei libri è presente anche in altre scuole, anche se, come confermano anche alcuni genitori, dopo la prima media le spese sono inferiori. Racconta la mamma di una studentessa della scuola secondaria di Primo Grado “Giacomo Leopardi” a Pirri: «Ci sono quattro libri che sono triennali e li avevamo già presi in prima media: musica, grammatica, arte e tecnologia» e continua «Gli altri li ho comprati di seconda mano: francese, inglese, matematica, geometria, italiano e geografia pagandoli 54,00 euro circa. Adesso mancano scienze e storia che pagherò 35 euro,00». Insomma, grazie ai libri di seconda mano si riesce a risparmiare, ma i costi sono comunque elevati.
Un’altra alternativa potrebbe essere quella di acquistare i libri online, oppure prenderli in comodato d’uso. Quest’ultima soluzione, insieme all’acquisto dei libri di seconda mano è stata la strada intrapresa da una giovane mamma di una studentessa delle superiori, nello specifico del Liceo Scientifico “A. Businco” di Jerzu, dove, anche in questo caso, l’ammontare delle spese annuali si aggirerebbe intorno ai 300,00 euro. E si tratta unicamente di spese destinate ai libri.
Per venire incontro alle esigenze dei genitori, il MIUR ha pubblicato una nota in cui compaiono delle riduzioni per i tetti di spesa in riferimento alle scuola secondarie di primo e secondo grado. Alcune scuole invece, per ovviare il problema legato al costo dei testi, stanno pensando di abbracciare nuove iniziative, come “Scuole senza zaino“, dove la differenza non consiste solo nell’avere o meno lo zaino ed i libri cartacei, ma anche in una metodologia didattica che utilizza la pedagogia montessoriana.
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