Il primo settembre ha aperto a Cagliari il centro yoga più grande d’Italia “Yoga Ananda Cagliari”. Per la città è una novità assoluta, nonché una perfetta occasione per avvicinarsi a questa meravigliosa disciplina che coniuga il benessere fisico a quello mentale. Il centro nasce da un’idea di Devika Camedda e Matteo Rilla, che già da diversi anni svolgono quest’attività dividendosi tra Cagliari e Quartucciu. Grazie a questa nuova apertura (uno spazio di circa 600 mq) le attività sono più che raddoppiate, e si sono aggiunte anche altre specialità.

Si possono trovare infatti, oltre alle pratiche fisiche legate allo yoga (le attività vanno dall’Ananda, Ashtanga, Dynamic e Postural Yoga, alla Meditazione, Mantra e Yoga Nidra), “Yoga Ananda Cagliari” è anche Centro olistico, con specialisti in Ayurveda, Thay, Medicina Tradizionale Cinese, Riflessologia, Nutrizione vegan e vegetariana. Tutti gli insegnanti e i professionisti sono altamente specializzati e tutte le discipline sono praticabili da persone di tutte le età e provenienze. Ciò che rende questo centro ancora più speciale, è la presenza di una Spa attrezzata e di una vasca a sospensione sensoriale, un servizio unico in Sardegna e tra i pochi in Italia.

Ieri e oggi sono state due intensissime giornate durante le quali il centro ha aperto le porte a tutti con brevi pratiche di dimostrazione, conferenze e trattamenti gratuiti. Le porte hanno aperto alle ore 16.00 di sabato, e già fuori dall’ingresso la fila di curiosi affascinati da questa disciplina orientale era notevole. Lezioni di yoga, conferenze sulla nutrizione vegetariana e vegana, conferenze sulla riflessologia plantare, trattamenti olistici, conferenze di orientamento, per finire poi la domenica sera, alle h. 18.30, con canti e mantra dalla tradizione di Paramhansa Yogananda.

Oltre ai tanti curiosi abbiamo trovato anche delle persone che già frequentano la scuola da diverso tempo e che hanno approfittato dell’occasione per riunirsi e per scoprire più da vicino tutte le offerte nuove che Yoga Ananda Cagliari propone. In particolare Francesca Porceddu, praticante di Ananda yoga da 8 anni e di Ashtanga yoga da 4 mesi, che vede in queste giornate di apertura al pubblico un’enorme opportunità per far avvicinare più persone alla disciplina e condividere un’energia speciale.

 di Giudita Melis

È di nuovo possibile fare il bagno lungo tutto il litorale del Poetto. Il tratto compreso tra l’Ospedale Marino e l’Ottagono, interessato dal divieto di balneazione emesso venerdì scorso, è stato ufficialmente riaperto. Il sindaco Massimo Zedda ha firmato l’ordinanza che revoca il provvedimento, dopo che l’Arpas ha comunicato il rientro dei parametri microbiologici nella norma, in seguito agli esami effettuati nella giornata odierna.

Il problema, secondo l’amministrazione, sarebbe stato risolto grazie al maestrale che ha soffiato nella notte tra sabato e domenica. La rapidità con cui è tornata la normalità ha escluso ipotesi legate a scarichi fognari illegali o alla rottura di condotte, che avrebbero richiesto tempi di intervento più lunghi.

L’emergenza è durata meno di quarantotto ore, ma ha causato disagi soprattutto ai gestori di chioschi e stabilimenti balneari in un fine settimana di alta stagione. Il primo tratto a tornare balneabile era stato quello sulla strada statale 195, la Sulcitana, nei pressi dei chilometri 5 e 6, dove già ieri pomeriggio era stato revocato il divieto.

La chiusura temporanea era stata decisa a seguito delle analisi condotte dall’Arpas, che avevano rilevato un’alterazione dei parametri microbiologici nei punti di monitoraggio. Ora, con il ritorno alla normalità, l’intero litorale del Poetto è di nuovo accessibile ai bagnanti.