Riposa in pace, si suol dire. Non è forse il caso dell’indipendentista sardo Doddore Meloni, che questa mattina è stato processato dal Tribunale di Cagliari, nonostante sia morto quasi da una settimana.

Questa mattina il Tribunale di Cagliari ha aperto un processo per falsa attestazione sul gratuito patrocinio ai danni dell’indipendentista di Terralba. Il processo non è stato archiviato immediatamente come ci si sarebbe potuto aspettare, ma è stato rinviato a lunedì. Come mai? No, i giudici non sperano che Doddore Meloni resusciti, ma attendono il suo certificato di morte, non ancora pervenuto negli uffici di piazza Repubblica. Con ogni probabilità lunedì i giudici dovrebbero avere tutti gli elementi per chiudere il procedimento penale per sopraggiunta morte del reo.

Ma la legale di Doddore Meloni non ci sta e ha già annunciato di voler presentare un’istanza di incostituzionalità. «Questa formula – spiega Cristina Puddu – è in netto contrasto con quanto sancisce la Costituzione laddove dice che una persona deve ritenersi innocente sino a quando a suo carico non viene pronunciata una condanna definitiva. Ho deciso quindi di sollevare un problema di costituzionalità che verrà riproposto in tutti i procedimenti ancora aperti a carico di Doddore Meloni, oltre una ventina».

Doddore Salvatore Meloni è morto mercoledì scorso a Cagliari dopo due mesi di sciopero della fame proclamato per protestare contro i procedimenti a suo carico, ritenuti illegittimi. A nulla sono serviti gli appelli della sua legale Cristina Puddu per chiedere che l’indipendentista fosse trasferito agli arresti domiciliari per problemi di salute.

Il maltempo sta colpendo la Sardegna, con la protezione civile regionale che ha emesso due avvisi separati per temporali e venti di burrasca.

Già oggi si sono registrate le prime precipitazioni, con 38 mm di pioggia caduti nella zona di Sassari, mentre raffiche di maestrale hanno raggiunto gli 80 km/h. L’allerta, valida fino alle 21 di domani, riguarda una criticità ordinaria (gialla) per rischio idrogeologico e temporali nelle aree di Iglesiente, Campidano, Montevecchio Pischinappiu, Tirso, Gallura e Logudoro.

Per tutta la giornata di venerdì, l’Isola sarà interessata da venti intensi, con raffiche fino a burrasca nel settore nord-orientale, lungo le coste esposte e sui rilievi. In particolare, sulle montagne, soprattutto quelle orientali, sono attese raffiche ancora più forti. Sono inoltre previste mareggiate sulle coste esposte, con onde che potranno raggiungere i 5 metri di altezza, e picchi fino a 10 metri sulle coste nord-occidentali, che andranno attenuandosi verso sera.

Per la Sardegna, si tratta del primo segnale dell’autunno, causato dall’arrivo di una vasta perturbazione proveniente dal Mare del Nord e dall’Islanda, che si sta spostando verso il Mediterraneo centrale e coinvolge anche l’Isola. Questo porterà a un calo delle temperature di 4-8 gradi. Tuttavia, sabato le temperature torneranno a salire, raggiungendo nuovamente valori tra i 25 e i 30 gradi.