Non solo Poetto, Calamosca e Giorgino: Cala Bernat, “la spiaggetta”, perla segreta di Sant’Elia
Quando si pensa alle spiagge cagliaritane il pensiero va subito al Poetto, anche se la prima spiaggia balneare del capoluogo sardo fu Giorgino e negli ultimi anni c’è stata una grande riscoperta di Calamosca. Quel che molti non sanno è
Quando si pensa alle spiagge cagliaritane il pensiero va subito al Poetto, anche se la prima spiaggia balneare del capoluogo sardo fu Giorgino e negli ultimi anni c’è stata una grande riscoperta di Calamosca. Quel che molti non sanno è che il litorale cagliaritano abbonda di piccole cale e spiaggette, la maggior parte delle quali, purtroppo, difficilmente raggiungibili a piedi. Una di queste è la bellissima Cala Bernat a Sant’Elia, meglio nota come “Su Perdusemmini”.
Entrambi i nomi vengono dalla Torre che la sovrasta, denominata per l’appunto Torre di Cala Bernat o de Su Perdusemmini. Gli abitanti di Sant’Elia conoscono questa cala con il nome di la “Spiaggetta” anche denominata nel corso del tempo come Spiaggia del Lazzareto o di Santo Stefano. Bernat fu dato dagli aragonesi in onore di San Bernardo, che diede poi il nome alla zona, nota come Capo di San Bernardo. Situata a metà strada tra il Ristorante lo Scoglio e il Lazzareto è difficilmente raggiungibile a piedi attraverso una scaletta presente in una residenza privata situata sul suo lato sinistro. L’ultimo tratto di roccia calcarea è però un po’ scivoloso e quindi l’accesso non è per tutti. Molto più semplice raggiungere Cala Bernat dalla spiaggia di Sant’Elia in canoa o a nuoto. Una volta arrivati , come si può vedere dalla foto di Stefano Marrocu, si può rimanere estasiati dall’acqua turchese e dalla sabbia fine color calcare. Molto poco frequentata è davvero un’oasi di pace e solitudine.
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