Attivo in politica da luglio scorso, quando è entrato a far parte della nuova Giunta Zedda, l’assessore Fadda è uno sportivo a tutto tondo, che si divide nel tempo libero fra il tennis e la corsa.

Danilo Fadda, assessore al Personale e Affari generali del Comune di Cagliari, è un volto nuovo della politica cagliaritana. Nato a Cagliari quarantadue anni fa, è cresciuto respirando la politica che suo padre, Paolo, ex consigliere regionale ed ex deputato, ha coltivato per diverso tempo. Pur non praticando in passato alcuna attività politica diretta, è stato iscritto al Partito Popolare, poi alla Margherita e oggi fa parte del PD. Ma un interesse per la res publica forse Danilo Fadda l’ha sempre avuto, se all’università scelse di iscriversi alla Facoltà di Giurisprudenza. Dopo la laurea, si è specializzato in professioni legali, collaborando con la cattedra di Istituzioni di diritto privato della Facoltà di Giurisprudenza di Cagliari, guidata dal Prof. Troisi. Per un anno è stato funzionario della provincia di Carbonia-Iglesias e attualmente è referendario consiliare presso il Consiglio regionale della Sardegna.

Sportivo, con un passato da tennista agonista, ha ripreso da qualche anno la racchetta, dividendosi nel tempo libero fra il tennis e la corsa. Quest’ultima, che lo impegna costantemente, lo porta ad allenarsi negli spazi di recente sono diventati i più amati dagli sportivi cagliaritani: lungomare Poetto e Molentargius. Una passione non da poco per l’assessore Fadda, che nel 2007 lo ha portato sino a New York per partecipare alla più celebre maratona del mondo. ‘Dalla Sardegna eravamo in 60 – racconta – è stata un’esperienza meravigliosa, il tifo dei newyorkesi è incredibile. A New York sono riusciti a creare un business attorno a questo evento sportivo: gli hotel sono pieni, in un periodo di bassa stagione, perché se alla corsa partecipano 45000 persone, poi ci sono gli amici e i parenti che accompagnano i maratoneti’.

Tanti e diversi gli ambiti di competenza del suo assessorato, così come sono tanti i cambiamenti e le proposte per i prossimi mesi. A partire dalla possibilità, già dai primi mesi del 2017, di celebrare i matrimoni e le unioni civili fuori dalla casa comunale. ‘Per ora sono state individuate tre location, Castello di San Michele, Palazzo di Città e Giardini pubblici – spiega – alle quali se ne aggiungeranno altre tre ancora da individuare. Per essere effettive, tutte e sei dovranno attendere l’approvazione della delibera della Giunta che arriverà a breve. Abbiamo avuto già tante richieste e vogliamo dare risposte anche per favorire l’apertura di una filiera turistica dei matrimoni a Cagliari’.

Rinnovamento anche sul fronte dei cimiteri grazie al nuovo regolamento di polizia mortuaria che permetterà lo spargimento delle ceneri dei defunti in natura o in spazi appositi del cimitero di Bonaria. Nello storico cimitero cagliaritano è stato infatti già individuato uno spazio, ma lo spargimento sarà ugualmente possibile in mare, e ‘per questo – spiega l’assessore – stiamo aspettando l’ok della Capitaneria di Porto che ci dia indicazione di uno punto preciso ’. Sempre a Bonaria, accanto al restauro di alcune parti, è previsto il riutilizzo dei cinerari familiari che saranno messi in vendita, così come le Cappelle gentilizie che saranno vendute per essere restaurate con criteri da stabilire. ‘Nei cimiteri – prosegue Fadda- saranno poi montati dei totem digitali per la ricerca dell’ubicazione dei defunti e al cimitero di San Michele sarà poi installato un nuovo formo crematorio’. Quello attuale, infatti, non è più adeguato alla richiesta di cremazioni che oggi hanno raggiunto il 40% delle tumulazioni totali.

Personale e semplificazione della macchina amministrativa. Un binomio inscindibile che impegnerà l’assessorato di Fadda a ritrovare un equilibro fra la carenza di personale e l’efficienza ed efficacia degli uffici comunali. ‘Negli anni scorsi ci sono stati tanti pensionati e pochi assunti – spiega Fadda – abbiamo in media un assunto su quattro dipendenti che sono andati in pensione. Di recente, il Dipartimento della funzione pubblica ha sbloccato i concorsi e finalmente si potrà colmare la carenza con nuove assunzioni’.

Altra novità sono le ferie solidali. È una pratica che si è diffusa prima nelle aziende private e grazie ad un decreto del governo potrà essere avviata anche nel settore pubblico, permettendo ad un dipendente di cedere le ferie in eccesso ad un collega che si trova in una situazione di disagio. ‘Stiamo verificando come attuare il decreto legislativo 151/2015 che ha sancito questa possibilità, perché la legge impone prima un passaggio alla contrattazione collettiva nazionale ma così i tempi si allungherebbero’. Poi c’è la Città metropolitana, un nuovo impegno sovracomunale. I 168 milioni di euro del Patto per Cagliari saranno usati, infatti, per diversi interventi, fra cui la metropolitana leggera e le strade extraurbane, il rischio idrogeologico, l’agenda digitale, scuole e impianti sportivi, ambiente e zone umide. ‘È un’occasione da non perdere, dobbiamo spendere bene queste risorse – conclude Fadda -. Ci saranno benefici per tutta l’isola’.