Lanusei, panorama

L’incontro che si terrà lunedì 5 maggio alle 17 presso l’Aula Consiliare del Comune di Lanusei è frutto di una collaborazione fra l’amministrazione comunale e il comitato spontaneo di cittadini avviato da Marco Piras e Susanna Deiana, entrambi di Lanusei. L’incontro verrà coordinato dal consigliere comunale Nadir Congiu.

L’intento dell’amministrazione è dar voce e collaborare fin dove possibile con le persone che, lamentandosi di diversi disservizi, vogliono capire i motivi di determinati fattori inerenti la gestione del servizio di erogazione dell’acqua condotta da Abbanoa S.p.A: lungaggini burocratiche, tariffe a dir poco sballate o poco chiare, bollette “pazze” che arrivano con mesi di ritardo e disservizi vari.

Purtroppo le problematiche non mancano e il silenzio della politica “che conta”, quella del Consiglio Regionale, è la dimostrazione tangibile di come l’attuale classe politica tenga più a tener vivo un ente mangiasoldi (oltre 800 milioni di euro di debiti) piuttosto che rivoluzionare il sistema ad esso legato.

Dopo settimane di riunioni, verifiche e collaborazioni con altre associazioni l’amministrazione è riuscita a  coinvolgere un avvocato di Tortolì, Floriana Razzano, che ha elaborato un interessante questionario/sondaggio sul livello di soddisfazione degli utenti che usufruiscono del (dis)servizio di Abbanoa. Questo questionario verrà presentato e spiegato durante l’incontro e ci sarà la possibilità di fare domande anche di natura tecnica al comitato. Quest’ultimo infatti promuoverà la compilazione, da parte della cittadinanza, del questionario per raggiungere una discreta quantità di prove “nero su bianco” della poca soddisfazione dei lanuseini in merito.

Il giornalista Franco Di Mare è morto a Roma.

La famiglia ha annunciato il decesso con una nota: “Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari, oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie”.

Meno di un mese fa, il 28 aprile, durante una commovente apparizione a “Che tempo che fa”, Di Mare aveva parlato del suo ultimo libro, “Le parole per dirlo, la guerra dentro e fuori di noi” (Sem editori). In quell’occasione, aveva rivelato di essere gravemente malato: “Ho un tumore molto cattivo, il mesotelioma: si prende respirando le particelle di amianto. Mi rimane poco da vivere, ma non è ancora finita”. Di Mare aveva spiegato a Fabio Fazio che aveva contratto la malattia respirando amianto durante le sue missioni da inviato di guerra. Aveva inoltre espresso la sua serenità nonostante la diagnosi, aggiungendo che “da questo non si guarisce”. Le sue affermazioni avevano colpito profondamente il pubblico, specialmente per le critiche alla Rai (pur precisando che non si riferiva all’attuale dirigenza) riguardo il trattamento ricevuto dopo la scoperta della malattia.