Un volo della United Airlines, diretto da Houston a Seattle, ha subito una svolta inattesa quando un evento insolito ha portato a un atterraggio di emergenza a Dallas. Il colpevole? Un insolito “incidente” avvenuto nella prima classe: un cane ha lasciato una sorpresa non gradita lungo il corridoio dell’aereo.

La situazione, avvenuta lo scorso 5 aprile, ha messo a dura prova l’equipaggio, che ha speso oltre due ore cercando di risolvere il problema. Gli sforzi per pulire i tappeti dell’aereo con tovaglioli di carta sono stati vani, e il forte odore ha reso la situazione insostenibile per i passeggeri. Alla fine, una decisione drastica è stata presa: isolare il lato dell’aereo colpito e fornire mascherine e salviette imbevute di alcol per mitigare l’inconveniente.

Un passeggero, testimone dell’insolito evento, ha descritto la situazione come sgradevole per tutti i presenti, compreso il proprietario del cane. Con il problema persistente nonostante gli sforzi dell’equipaggio, l’unica soluzione è stata quella di deviare il volo verso l’aeroporto più vicino.

Questo non è stato il solo incidente del genere a verificarsi su un volo recentemente: a settembre, un volo Delta Airlines da Atlanta a Barcellona è stato deviato a causa di un passeggero affetto da una grave forma di diarrea, creando una situazione definita dal pilota come un “rischio biologico”.

La storia dei tre marinai dispersi sull’atollo di Pikelot, nel mezzo del Pacifico, per una intera settimana sembra uscita da un romanzo. Sono stati trovati grazie alla loro abilità nel tracciare la parola “Help” sulla spiaggia con delle foglie di palma.

I tre pescatori sono rimasti bloccati su un isolotto per oltre una settimana, vivendo di noci di cocco e acqua di un pozzo. I loro familiari hanno lanciato l’allarme quando non sono tornati da Pikelot, e l’intervento tempestivo delle autorità di Guam e delle forze militari statunitensi ha giocato un ruolo fondamentale nel ritrovamento e nel salvataggio dei marinai dispersi.

Prima del loro recupero sono stati lanciati diversi pacchi di sopravvivenza e una radio per stabilire un contatto con i naufraghi per assicurarsi che fossero in buone condizioni di salute e per fornire loro ulteriori supporti durante l’attesa del salvataggio.