Nuova vita in Italia per il bimbo senza arti simbolo del dramma siriano
Una gara di solidarietà partita da Siena li ha portati in Italia: qui verranno assistiti e curati nel centro protesi di Bologna
Munzir e Mustafa, il papà e il figlio siriani mutilati nelle gambe e nelle braccia a causa dei bombardamenti, sono stati i protagonisti dello scatto “Hardship of Life”, che ha commosso il mondo intero diventando immagine simbolo del dramma siriano.
Ora, con la mamma Zeynep e le due sorelline, sono in Italia. ù
Qui resteranno in un alloggio messo a disposizione dalla Caritas e dall’Arcidiocesi e grazie a una gara di solidarietà senza precedenti portata avanti dalla città di Siena, si faranno una nuova vita e seguiranno un percorso di cure nel Centro Protesi Vigoroso di Budrio (Bologna).
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Va in vacanza e con le telecamere installate per sorvegliare il gatto sorprende il vicino a fare sesso sul suo letto
La donna, dopo aver visto la scena inaspettata sullo schermo del suo cellulare durante le vacanze, ha deciso di sporgere denuncia una volta tornata in città, fornendo prove fotografiche e video dell'accaduto.
Una vicenda avvenuta a Torino nel settembre 2019, dove una donna ha scoperto tramite una telecamera installata per controllare il suo gatto che il vicino usava il suo letto per incontri sessuali con un altro uomo, presumibilmente l’amante, ha recentemente visto la conclusione del processo.
La donna, dopo aver visto la scena inaspettata sullo schermo del suo cellulare durante le vacanze, ha deciso di sporgere denuncia una volta tornata in città, fornendo prove fotografiche e video dell’accaduto.
Il tribunale di Torino ha emesso la sentenza condannando sia il vicino che la proprietaria dell’alloggio a otto mesi di reclusione ciascuno per violazione di domicilio. Risulta che la proprietaria dell’appartamento fosse l’unica detentrice delle chiavi e le avesse passate al vicino per permettergli di utilizzare l’appartamento per gli incontri segreti con l’amante, dato che nel suo appartamento viveva il compagno.
La condanna è stata quindi emessa per l’intrusione non autorizzata nell’abitazione della donna e per la violazione della sua privacy.
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