Zurigo, serata in discoteca con Covid: uno è positivo e in 300 la finiscono in quarantena
#mondo Uno dei presenti alla serata in discoteca è risultato positivo al Coronavirus e oltre in 300 sono ora in isolamento. Nel frattempo altri 5 si sono aggiunti al bilancio dei contagiati
Quarantena per 300 persone in Svizzera dopo che, a 4 giorni da una sera in discoteca, uno degli avventori è risultato positivo al Covid-19. E nel mentre oltre a lui, altre 5 persone sono risultate positive.
L’accertamento di questo focolaio è stato reso noto oggi, sabato, dalle autorità del cantone. I servizi del medico cantonale si sono rivolti al titolare del locale. Grazie agli elenchi sulle presenze che erano stati allestiti, è stato possibile rintracciare tutte le persone esposte e informarle dell’applicazione della quarantena per una durata di 10 giorni.
L’episodio, come riportano i media svizzeri, delle autorità zurighesi evidenzia l’importanza della responsabilità individuale e del rispetto delle norme igieniche e di distanziamento sociale. In una nota si ribadisce l’invito alla popolazione a essere prudenti e a evitare gli assembramenti: laddove ciò non risulti possible, il consiglio è di indossare la mascherina.
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Va in vacanza e con le telecamere installate per sorvegliare il gatto sorprende il vicino a fare sesso sul suo letto
La donna, dopo aver visto la scena inaspettata sullo schermo del suo cellulare durante le vacanze, ha deciso di sporgere denuncia una volta tornata in città, fornendo prove fotografiche e video dell'accaduto.
Una vicenda avvenuta a Torino nel settembre 2019, dove una donna ha scoperto tramite una telecamera installata per controllare il suo gatto che il vicino usava il suo letto per incontri sessuali con un altro uomo, presumibilmente l’amante, ha recentemente visto la conclusione del processo.
La donna, dopo aver visto la scena inaspettata sullo schermo del suo cellulare durante le vacanze, ha deciso di sporgere denuncia una volta tornata in città, fornendo prove fotografiche e video dell’accaduto.
Il tribunale di Torino ha emesso la sentenza condannando sia il vicino che la proprietaria dell’alloggio a otto mesi di reclusione ciascuno per violazione di domicilio. Risulta che la proprietaria dell’appartamento fosse l’unica detentrice delle chiavi e le avesse passate al vicino per permettergli di utilizzare l’appartamento per gli incontri segreti con l’amante, dato che nel suo appartamento viveva il compagno.
La condanna è stata quindi emessa per l’intrusione non autorizzata nell’abitazione della donna e per la violazione della sua privacy.
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