Sono tante le autocertificazioni fantasiose comparse in queste settimane sulle pagina di cronaca italiana. Quella presentata da un 51enne di Rosarno, Calabria, ai carabinieri locali, di fantasioso ha molto poco.

L’uomo, Michele Carbone, noto alle forze dell’ordine, è stato fermato nella notte a Taurianova dai carabinieri del nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Reggio Calabria. Dopo un controllo dell’auto i militari hanno trovato una bustina con dentro circa 24 grammi di cocaina e 500 euro in contanti.

Oltre ad essere arrestato per il reato compiuto in flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, Carbone ha dovuto compilare l’autocertificazione perché si trovava in giro senza un giustificato motivo. L’uomo non ha inventato scuse e ha dichiarato candidamente di essere uscito di casa per andare ad acquistare la droga da spacciare. È stato quindi multato per aver violato le norme in vigore.

Un poliziotto di 37 anni, Pasquale Apicella, è morto a Napoli mentre tentava di sventare una rapina in banca.

Tre rapinatori hanno tentato di forzare nella notte il bancomat della Banca di Credito Agricolo di via Minichini quando sono stati sorpresi da due agenti di polizia del commissariato di Secondigliano.

Nella fuga hanno imboccato la strada contromano e hanno travolto l’auto della Polizia di Stato sulla quale viaggiavano Apicella e un suo collega. L’auto di servizio è stata letteralmente distrutta, Apicella è morto mentre l’altro poliziotto è rimasto ferito. I due rapinatori, bloccati dopo lo scontro, sono rimasti feriti.

«Pasquale Apicella era un agente scelto della Polizia e questa notte è morto durante l’inseguimento di tre criminali a Napoli – si legge in una nota della Polizia -. Amava la sua città e combatteva per la gente perbene. Una moglie e due figli lo hanno perduto per sempre; i colleghi del commissariato di Secondigliano e il suo compagno di pattuglia Salvatore, rimasto ferito restano con un vuoto incolmabile. Ancora una volta, come ha ricordato il prefetto Franco Gabrielli, La Polizia paga un prezzo altissimo con la perdita di un suo uomo”. Ci stringiamo forte a Giuliana e ai due piccoli. Coraggio».