Ilbono: all’asta l’attrezzatura del Mattatoio Comunale. SCOPRI LE MODALITÀ
Il Comune di Ilbono avvisa che si intende procedere alla vendita mediante asta pubblica dei sotto elencati beni mobili e attrezzatura di proprietà dell’Ente Mattatoio Comunale, non più utilizzati ai fini istituzionali, da aggiudicare con offerta al maggior rialzo sul prezzo a base d’asta.
Il Comune di Ilbono avvisa che si intende procedere alla vendita mediante asta pubblica dei sotto elencati beni mobili e attrezzatura di proprietà dell’Ente Mattatoio Comunale, non più utilizzati ai fini istituzionali, da aggiudicare con offerta al maggior rialzo sul prezzo a base d’asta.
CONDIZIONI GENERALI (che si possono scaricare dal sito istituzionale)
I beni verranno posti in vendita nello stato di fatto, di diritto e di conservazione in cui si trovano al momento dello svolgimento della gara, esonerando l’Amministrazione da qualsivoglia responsabilità al riguardo per vizi occulti, apparenti e non apparenti, o comunque derivante dallo stato in cui si trovano al momento dello svolgimento dell’asta. L’aggiudicatario non potrà quindi sollevare eccezioni al riguardo.
Sono ammesse alla presentazione di offerte persone fisiche e giuridiche. In quest’ultimo caso l’offerta dovrà essere presentata dal legale rappresentante. Non possono essere compratori i soggetti di cui all’art. 1471, commi 1 e 2 , del Codice Civile (gli amministratori dei beni dello Stato, dei comuni, delle province e degli altri enti pubblici, rispetto ai beni affidati alla loro cura; gli ufficiali pubblici, rispetto ai beni che sono venduti per loro ministero). Si evidenzia che sarà a carico dell’acquirente qualsiasi onere legato al possesso ed all’utilizzo del bene in base allo norme vigenti (spese di smontaggio senza arrecare danno alla struttura, eventuali spese di ripristino delle murature della struttura in caso di danneggiamento alle stesse nella fase di smontaggio delle attrezzature, spese di carico e trasporto delle attrezzature presso la propria sede, eventuali spese di contratto, ecc…).
ELENCO BENI MOBILI OGGETTO DI ALIENAZIONE CON INDICAZIONE DEL PREZZO A BASE D’ASTA:
Lotto Tipologia Attrezzatura Numero Prezzo
1 Plafoniera da soffitto (numero 15 vendibili) 15 € 57,74 cadauna
2 Lavello (numero 1) 1 € 80,00 cadauno
3 Cella frigorifera prefabbricata compreso motore (numero 1) 1 € 200,00 cadauna
4 Carriola (numero 1) 1 € 80,00 cadauna
5 Carrello su ruote (numero 1) 1 € 80,00 cadauno
6 Vasca lavaggio trippe senza ruote (numero 1) 1 € 80,00 cadauna
7 Guidovia piatta e travi per smistamento carni (40,00 metri circa) 40,00 € 45,82 a ml
8 Pedana di servizio alla trappola (numero 4) 4 € 80,00 cadauna
9 Paranco elettrico di sollevamento (numero 1) 1 € 80,00 cadauno
10 Trappola di stordimento bovini in acciaio inox (numero 1) 1 € 200,00 cadauna
11 Porta flessibile a spinta (numero 2) 2 € 80,00 cadauna
12 Pistola captiva (numero 1) 1 € 60,00 cadauna
VISIONE BENI MOBILI
I beni mobili in vendita potranno essere visionati dagli interessati rivolgendosi al Responsabile del Procedimento nei giorni dal LUNEDÌ al VENERDÌ dalle ore 9:00 alle ore 13:00 mediante chiamata telefonica al numero 0782 33 016 (prima tasto 4 e poi tasto 2) per prendere appuntamento o presentandosi di persona presso l’ufficio sempre per prendere appuntamento. I beni in alienazione sono visionabili preventivamente da chiunque sia interessato a partecipare all’asta, secondo il seguente calendario:
DATA ORE LUOGO LOTTI
Il MERCOLEDÌ di ogni settimana fino alla scadenza della procedura di alienazione
Dalle ore 9:00 alle ore 11:00, Ex Mattatoio Comunale, via Aldo Moro – Zona PIP 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12
TERMINE E MODALITÀ DI RICEZIONE E PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
Le offerte dovranno PERVENIRE all’Ufficio Protocollo del Comune di Ilbono (mediante posta, corriere, deposito a mano etc.) entro il termine perentorio delle ORE 12:00 del giorno VENERDÌ 29 MARZO 2019 in PLICO CHIUSO, e SIGILLATO sui lembi di chiusura e riportante all’esterno oltre alla generalità del mittente, la seguente dicitura “OFFERTA PER L’ALIENAZIONE BENI IMMOBILI COMUNALI – ATTREZZATURE MATTATOIO COMUNALE”. L’offerta dovrà essere presentata ESCLUSIVAMENTE tramite i modelli allegati (dichiarazione e offerta) al presente bando unitamente a copia di un documento di identità in corso di validità.
Il recapito tempestivo dei plichi rimane ad esclusivo rischio dei mittenti. Le offerte pervenute oltre il termine sopra indicato non saranno prese in considerazione e in proposito non saranno ammessi reclami di sorta. Il Comune declina ogni responsabilità relativa a disguidi di spedizione o di trasporto, di qualunque natura, o a cause di forza maggiore che impediscano il recapito o la consegna della documentazione suddetta entro il termine sopra indicato.
Non saranno ritenute valide le offerte:
‐ che siano pervenute all’Ufficio Protocollo oltre il termine indicato;
‐ che rechino la mancata apposizione nella busta delle indicazioni richieste e che non siano sigillate e controfirmate sui lembi di chiusura;
‐ che riportino il prezzo uguale o inferiore a quello a base d’asta;
‐ qualora non riportino cognome, nome, luogo di residenza dell’offerente ed in caso di mancata sottoscrizione dell’offerta da parte dello stesso.
Sono ammesse alla presentazione di offerte persone fisiche e giuridiche, in quest’ultimo caso l’offerta dovrà essere presentata dal legale rappresentante. Non possono essere compratori né direttamente né per interposte persone, i soggetti di cui all’art. 1471 commi 1 e 2 del Codice Civile quali:
‐ gli amministratori dei beni dello Stato, dei comuni, delle province e degli altri enti pubblici, rispetto ai beni affidati alla loro cura;
‐ gli ufficiali pubblici, rispetto ai beni che sono venduti per loro ministero.
CONTENUTO PLICO – DOCUMENTI DA PRESENTARE, PENA L’IRRICEVIBILITÀ DELL’OFFERTA:
- A) busta n° 1): Domanda di partecipazione mediante dichiarazione, resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, prodotta sull’allegato “A” al presente avviso, sottoscritta e accompagnata da una fotocopia di un documento di riconoscimento del sottoscrittore, in corso di validità e l’Attestazione di sopralluogo rilasciata dal Responsabile del Procedimento.
La busta “1” dovrà essere, pena l’ESCLUSIONE, chiusa in modo idoneo a garantire l’assoluta segretezza del contenuto. Detta busta dovrà recare sull’esterno il nominativo del concorrente e l’indicazione: BUSTA 1 – DOMANDA DI PARTECIPAZIONE – ASTA PUBBLICA PER ALIENAZIONE DI BENI MOBILI.
- B) Offerta economica, contenuta nella busta n° 2), redatta in bollo da € 16,00 e prodotta come all’allegato “B” al presente bando, deve contenere, a pena di nullità, l’indicazione del prezzo offerto per il bene o i beni che si intende acquistare espresso in cifre ed in lettere e, ove previsto, il numero dei pezzi che si intende acquistare. L’offerta economica, pena l’ESCLUSIONE, dovrà essere debitamente firmata e chiusa nella busta n° 2 ove, oltre l’offerta, non deve essere contenuto nient’altro. La busta “2” dovrà essere, pena l’ESCLUSIONE, chiusa in modo idoneo a garantire l’assoluta segretezza del contenuto. Detta busta dovrà recare sull’esterno il nominativo del concorrente e l’indicazione: BUSTA 2 – OFFERTA – ASTA PUBBLICA PER ALIENAZIONE DI BENI MOBILI.
AMMISSIONE ALL’ASTA PUBBLICA
Le condizioni per l’ammissibilità della domanda devono rientrare nelle seguenti casistiche:
‐ ammissibilità di una sola istanza per persona, ditta o nucleo familiare;
‐ pagamenti da effettuarsi a saldo ENTRO 15 GIORNI a far data dalla comunicazione di aggiudicazione, secondo quanto stabilito dal successivo punto 8) del presente bando;
‐ dichiarazione a carico del richiedente di esentare l’Ente proprietario da qualsiasi responsabilità derivante dall’utilizzo dei beni in oggetto, riportata sul modulo di offerta;
‐ dichiarazione del richiedente di non essere nelle condizioni di cui all’art. 1471 commi 1 e 2 del Codice Civile, riportata sul modulo di offerta (Non possono essere compratori nemmeno all’asta pubblica, [579 c.p.c.] né direttamente né per interposta persona(1): 1) gli amministratori dei beni dello Stato, dei comuni, delle province o degli altri enti pubblici, rispetto ai beni affidati alla loro cura(2); 2) gli ufficiali pubblici, rispetto ai beni che sono venduti per loro ministero(3); 3) coloro che per legge o per atto della pubblica autorità amministrano beni altrui, rispetto ai beni medesimi(4); 4) i mandatari, rispetto ai beni che sono stati incaricati di vendere, salvo il disposto dell’articolo 1395(5). Nei primi due casi l’acquisto è nullo; negli altri è annullabile). [(1) Non sono ammesse né l’interposizione reale, cioè la rappresentanza (1387 c.c.), né l’interposizione fittizia, cioè l’acquisto mediante simulazione (1414 c.c.). (2) La ratio della norma induce a ritenere che con tale espressione si intenda un potere di disposizione in senso lato, inteso come gestione o controllo del bene a qualsiasi titolo. (3) Il numero si applica alle figure in vario modo coinvolte nel procedimento di esecuzione (2910 ss. c.c., 474 ss. c.p.c.). (4)
Amministrano beni altrui, per legge, i genitori che esercitano la potestà sui figli (v. 323 c.c.), il tutore e il protutore dell’incapace o dei minori (v. 378 c.c.), il curatore dell’emancipato (v. 392 c.c.), l’amministratore di sostegno (404 c.c.), il curatore dell’eredità giacente (v. 529 c.c.), l’esecutore testamentario (v. 703 c.c.), il curatore dello scomparso (v. 48 c.c.), l’amministratore dei beni dell’assente (v. 50 c.c.). Amministra per atto della pubblica autorità, ad esempio, il custode nominato da un Comune per la vigilanza di un parco locale. (5) L’art. 1395 del c.c. fa salvo il contratto concluso dal rappresentante (1387 c.c.) in conflitto di interessi se questi lo abbia autorizzato o ne abbia stabilito il contenuto in modo da escludere tale conflitto].
ULTERIORI MOTIVI DI ESCLUSIONE
Le offerte pervenute non saranno inoltre ritenute valide nei seguenti casi:
in caso di apertura della busta prima dello svolgimento dell’asta a causa della mancata apposizione sulla stessa della dicitura sopra specificata;
qualora l’offerta sia inferiore al prezzo posto a base d’asta per ciascun lotto;
qualora non risultino indicati cognome, nome e luogo di residenza dell’offerente e in caso di mancata Sottoscrizione dell’offerta da parte dello stesso.
qualora sia condizionata o espressa in modo indeterminato.
DATA, LUOGO E ORA DI APERTURA DELLE OFFERTE
La gara si svolgerà in un’unica seduta pubblica che si terrà il giorno MARTEDÌ 9 APRILE 2019 alle ORE 9:00 E SEGUENTI presso la sede comunale. Il Responsabile del Procedimento procederà all’apertura dei plichi pervenuti e previa verifica dell’offerente che avrà presentato l’offerta più alta. I concorrenti che hanno presentato l’offerta possono partecipare alla seduta di gara come uditori. Il Comune si riserva la facoltà di modificare la data della seduta d’asta ed in tal caso, ne sarà data tempestiva comunicazione mediante pubblicazione di avviso sul proprio sito internet istituzionale.
SOGGETTI CHE POSSONO PRESENZIARE ALLA SEDUTA PUBBLICA
Possono presenziare alla seduta, previa identificazione, le persone fisiche firmatarie delle offerte o un procuratore speciale delle medesime o altro legale rappresentante in caso di società. All’atto dell’identificazione la persona deve esibire un valido documento di identità.
MODALITÀ E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
L’asta si terrà con il metodo dell’offerta in rialzo e l’aggiudicazione avverrà con il criterio del maggior aumento formulato sul prezzo posto a base d’asta, ai sensi dell’art.73 lettera c) del R.D. 23 maggio 1924 n.827. L’aggiudicazione dei beni oggetto del presente bando avverrà in favore della migliore offerta presentata, sempre che l’offerta risulti superiore ai prezzi a base d’asta stabiliti. Non saranno prese in considerazione offerte inferiori o uguali all’importo a base d’asta e non sono accettate offerte condizionate.
Nel caso che due o più OFFERTE RISULTASSERO UGUALI, ove gli offerenti fossero presenti alle operazioni, si procederà nella medesima seduta all’aggiudicazione MEDIANTE SORTEGGIO. Si procederà all’aggiudicazione anche nel caso di un’unica offerta valida. In caso di discordanza tra l’aumento indicato in cifre ed in lettere, sarà considerata valida l’indicazione più conveniente per l’Ente. L’aggiudicazione verrà effettuata con Determinazione del Responsabile del servizio che approverà il verbale di aggiudicazione, e sarà comunicata per iscritto ai singoli interessati. Minimo offerta in aumento euro 30,00 (trenta).
MODALITÀ DI PAGAMENTO
Il pagamento dovrà avvenire a saldo entro QUINDICI GIORNI a seguire dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione, presso la tesoreria comunale Banco di Sardegna Filiale di Ilbono sul conto con codice IBAN IT67C 01015 86630 0000000 12725, indicando apposita causale. I prezzi sono da intendersi I.V.A. compresa.
ADEMPIMENTI A CARICO DELL’AGGIUDICATARIO
Relativamente ai beni soggetti a registrazione nei pubblici registri mobiliari, sono a carico dell’aggiudicatario tutti gli oneri relativi alle spese di smontaggio senza arrecare danno alla struttura, eventuali spese di ripristino delle murature della struttura in caso di danneggiamento alle stesse nella fase di smontaggio delle attrezzature, spese di carico e trasporto delle attrezzature presso la propria sede, eventuali spese di contratto. Entro 15 giorni dalla data di ricevimento dell’avviso di aggiudicazione, l’aggiudicatario dovrà provvedere al versamento della somma offerta con le modalità di cui al punto 8. In caso di mancato pagamento entro il termine suddetto, l’aggiudicazione sarà revocata ed i beni saranno aggiudicati al secondo miglior offerente. Le attrezzature saranno materialmente consegnate agli aggiudicatari una volta presentata la ricevuta di versamento ed il ritiro dei beni avverrà a cura e spese dell’aggiudicatario.
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Ai sensi dell’art. 5 della legge n° 241/1990 si informa che il Responsabile del Procedimento è il Geom. Mameli Marco – Responsabile del Procedimento dell’Ufficio Tecnico del Comune di Ilbono.
ALTRE INFORMAZIONI
Tutte le spese per il ritiro dei beni sono a carico dell’acquirente. Ad eventuale aggiudicazione definitiva dei beni, saranno consegnati all’aggiudicatario i documenti relativi agli stessi per le operazioni del passaggio di proprietà, ove previsto, che dovrà avvenire a cura e spese dell’aggiudicatario, compresa la spesa necessaria alla regolarizzazione dell’atto di vendita.
L’aggiudicatario dovrà provvedere al passaggio di proprietà del bene entro il termine di 60 GIORNI dalla comunicazione di aggiudicazione definitiva, con l’avvertimento che, scaduto tale termine, per fatto dell’aggiudicatario stesso, l’aggiudicazione si intenderà revocata.
L’aggiudicatario dovrà effettuare, entro e non oltre il termine di 15 GIORNI dalla comunicazione dell’aggiudicazione definitiva, il pagamento del prezzo offerto, tramite bonifico bancario a favore della tesoreria dell’Ente. In caso di mancato pagamento entro il termine suddetto, l’aggiudicazione sarà revocata ed i beni saranno aggiudicati al secondo migliore offerente.
Il ritiro dei beni dovrà effettuarsi entro 90 GIORNI dalla comunicazione di aggiudicazione definitiva, dietro esibizione di ricevuta del pagamento e, ove previsto, a presentazione dei documenti dei beni mobili stessi intestati all’aggiudicatario. In caso di mancato ritiro entro il suddetto termine, i beni rientreranno nella proprietà del Comune, fermo restando l’incameramento delle somme versate a titolo di pagamento del prezzo dei medesimi. La partecipazione alla gara implica la piena conoscenza ed accettazione delle condizioni sopra descritte e l’aggiudicatario non potrà quindi sollevare eccezioni al riguardo. Il Comune di Ilbono si riserva la facoltà, a proprio insindacabile giudizio ed in qualunque fase del procedimento, di non dar luogo all’asta, di revocarla, di prorogarla, di sospenderla e/o rinviarla ad altra data, anche limitatamente ad uno o più lotti, senza che i partecipanti possano avanzare alcuna pretesa al riguardo.
I dati forniti saranno trattati ai sensi del D.Lgs.vo n° 196/2003. Il trattamento dei dati personali conferiti dai partecipanti all’asta ha la finalità di assicurare lo svolgimento della medesima e gli adempimenti conseguenti. Un eventuale rifiuto a rendere le dichiarazioni previste comporterà l’esclusione dalla procedura d’asta. I dati relativi ai soggetti partecipanti all’asta potranno essere comunicati ai competenti uffici pubblici, a soggetti esterni al Comune di Ilbono coinvolti nel procedimento, ai concorrenti partecipanti, agli altri soggetti aventi titolo, ai sensi della legge n° 241/1990 e successive modifiche. Titolare del trattamento dei dati personali è il Comune di Ilbono ed il Responsabile è il Geom. Mameli Marco.
Per quanto non previsto nel presente avviso si applicano le norme previste dal Regio Decreto n° 827/1924 e successive modifiche e/o integrazioni. Per ulteriori informazioni i partecipanti potranno rivolgersi al Servizio Amministrativo nelle ore d’ufficio al numero telefonico 0782 33 016 prima tasto 4 e poi tasto 2. Mail: [email protected] – [email protected].
Il presente bando verrà pubblicato all’Albo Pretorio online del Comune sul sito internet www.comune.ilbono.og.it e rimarrà affisso fino alla data della gara.
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