Articolo di Simone Spada

Seconda serata un po’ più briosa rispetto alla prima puntata del festival di Sanremo. E tra un Marco Mengoni che incanta il pubblico con vecchi e nuovi pezzi, un Pippo Baudo che non manca mai e una Michelle Hunziker che rispolvera la cara vecchia alchimia con Claudio Bisio, un po’ di Sardegna chiude la cerchia dei 12 cantanti previsti in gara.

Sul palco è infatti salita Federica Carta, romana di nascita e crescita ma di origini di Bonorva. Classe 1999, è una cantante ex allieva del talent “Amici di Maria De Filippi”. Si è presentata al fianco del rapper Shade, col quale ha firmato un anno fa il singolo “Irraggiungibile”, successo da 95 milioni di visualizzazioni su YouTube, un disco d’oro e tre di platino FIMI.

Il pezzo “Senza farlo apposta” li vede ancora una volta ben amalgamati, sembra studiato a tavolino per essere cantato al primo ascolto con un testo semplice ed un ritornello che entra immediatamente in testa. Un pezzo che farà presa sulla fascia giovanile dello stivale ma che non incontra per ora le simpatie dei giurati: le scelte parziali della sala stampa li invia nella zona rossa, quella degli ultimi posti. Un passo indietro rispetto alla parte centrale della classifica dove erano stati collocati nella prima puntata.

Giorno della Memoria e del ricordo: nella Parrocchia di San Giuseppe a Tortolì e in quella di Nostra Signora di Monserrato di Girasole si terrà un incontro che vedrà protagonista Michelino Scudu, centenario villagrandese, che racconterà ai presenti aneddoti sulla sua vita e sulla sua dura esperienza durante la Seconda Guerra Mondiale.

Appuntamento sabato 9 febbraio alle 17 presso l’Oratorio di San Giuseppe a Tortolì.