La  Guardia di Finanza di Arbatax, al termine di una complessa attività di verifica fiscale ha scoperto un eccezionale caso di sommerso da lavoro nel settore delle prestazioni socio-sanitarie.

L’attività ispettiva,  approfondita opera di ricostruzione delle dinamiche societarie e minuziosa analisi della documentazione contabile acquisita dalla società verificata, ha consentito di constatare che la stessa, dal 2014 al 2017, si era avvalsa di 42 lavoratori in nero e 52 lavoratori irregolari.

Per questi ultimi, esisteva un regolare contratto di assunzione per un ammontare di ore molto inferiore rispetto a quelle che effettivamente venivano prestate e solo in parte compensate con la concessione di rimborsi chilometrici, di fatto non spettanti.

Nei confronti dell’imprenditore, responsabile di aver impiegato manodopera in nero ed irregolare, oltre al recupero a tassazione di quanto non versato, è scattata anche la segnalazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro per l’applicazione di una maxi-sanzione fino a circa 200.000 euro nonché l’obbligo di regolarizzare le posizioni dei lavoratori.

L’attività rientra in un vasto piano di vigilanza e prevenzione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Nuoro a contrasto del dannoso fenomeno dell’impiego di manodopera in nero o irregolare da parte di imprenditori attenti solo alla logica del profitto senza preoccuparsi di assicurare al lavoratore le giuste garanzie e tutele contributive.

“La nostra idea è arrivare dove non arrivano gli altri. Possiamo vantare tra i candidati e le candidate di Autodeterminatzione persone serie per rappresentare i territori”, ha detto Andrea Murgia, candidato alla Presidenza della Regione Sardegna, al termine del dibattito che si è tenuto a Urzulei.

Lo spopolamento legato ai problemi che riscontrano gli abitanti dei paesi delle zone interne l’argomento del dibattito, molto sentito e partecipato dai presenti. “Quello che c’era prima in Ogliastra, mi riferisco ai trasporti pubblici, al trenino verde, alla cartiera, all’ ospedale e a tanto altro erano servizi che sono stati eliminati perché secondo la politica non erano convenienti. I tagli sono stati fatti nel centro Sardegna e, a scapito della qualità della vita delle persone di queste zone, sono diventati ricchi in altre zone dell’Isola. Perché non possiamo ribellarci? Noi lo facciamo con un programma scritto dai sardi e in Sardegna, terra che abbiamo nella testa e nel cuore. Quando i politici vivevano nei territori, i problemi erano conosciuti e si provava a risolverli”.

Quale può essere la soluzione? “Fondamentale è il piano di sviluppo rurale per migliorare la qualità di vita nelle zone interne perché, se si vuole amministrare la Sardegna, bisogna farlo nella sua interezza” ha concluso Murgia.

Cesare Contu e Simonetta Delussu il candidato e la candidata di Autodeterminatzione per la provincia dell’Ogliastra che si sono fatti conoscere oggi. Ha moderato Gigi Carreras e ha partecipato Pier Franco Devias, candidato nella circoscrizione di Nuoro, secondo cui “il problema non è l’insularità ma la gestione di essa. In Giappone e in Gran Bretagna, per fare degli esempi, è stata trasformata in grandissima opportunità”.