Amara sorpresa quest’oggi per i volontari dell’Associazione Volontariato Strisaili e dell’Avis di Villagrande: nella loro sede hanno  trovato le porte scassinate e riscontrato la mancanza di parecchio del materiale custodito nel locale.

Soprattutto, oltre al resto, è stato sottratto dai ladri un computer di grande valore per i membri delle associazioni ogliastrine, perchè nella sua memoria sono contenuti documenti di grande importanza.

«Lì c’è tutta la storia del volontariato villagrandese – spiegano – Documenti di ogni tipo, che consentono il proseguo sereno delle nostre attività. Lanciamo un appello ai ladruncoli, sperando si mettano una mano sul cuore: fateci riavere quel pc portatile, è di grande importanza per il nostro lavoro al servizio della comunità».

Nuovo appuntamento ieri a Villagrande per L’Alternativ@, movimento che, creatosi a Bari Sardo, si propone di crescere per l’Ogliastra diventando da locale a ogliastrino. Usi civici, come argomento principale, il fatto che essi possano essere per il territorio catalizzatori di buona economia, ma non solo.

«Ci tenevo ad annunciare la mia candidatura da Villagrande, paese con il quale tutti noi del movimento siamo particolarmente legati da storiche amicizie» ha dichiarato Ivan Mameli, primo cittadino di Bari Sardo.

Dopo un breve excursus sulla nascita del movimento e sulla spiegazione di intenti e progetti, sono stati molti gli argomenti discussi: una modifica alle legge regionale degli usi civici che preveda un concreto incentivo degli “usi diversi”, il recupero del patrimonio esistente, nuova edilizia e semplificazione burocratica della normativa sugli usi civici.

«Oggi la vera novità è il turismo esperienziale» continua Mameli «e in Ogliastra abbiamo l’imbarazzo della scelta. Occorre fare rete tra i vari centri e attuare una campagna di marketing senza precedenti».

È stato affrontato ieri anche un altro punto importante, tutto ogliastrino, la modifica della legge elettorale che consenta una maggiore rappresentatività del territorio ogliastrino: «È assurdo che il nostro territorio sia rappresentato da una sola persona. Questo crea spesso una condizione di sudditanza e di scarsa rappresentatività dei nostri interessi. Occorre uscire dalla logica dei vecchi partiti spesso guidati da mere logiche clientelari. Ho come l’impressione che i dinosauri della politica ogliastrina stiano sviando  dalla discussione dei veri problemi del territorio».

Poi conclude: «Auspico quanto prima un confronto pubblico tra i candidati per far venire fuori gli argomenti veri. Per quanto ci riguarda abbiamo 2 proposte di legge da presentare in consiglio regionale nell’interesse del nostro territorio».