Non uscivano da due anni e mezzo, schiavi del web con il quale avevano sviluppato un rapporto morboso e patologico. Al centro di vicenda, che riporta Il Messaggero riprendendola da La Gazzetta del Mezzogiorno, una famiglia salentina.

L’unica a uscire di casa, la piccola di nove anni. Non solo riusciva a staccarsi dagli schermi per andare a scuola, ma comprava anche da mangiare per il resto della famiglia – che si nutriva solo di merendine e biscotti.

Oltre alla ragazzina, la famiglia era composta da madre 43enne, padre 40enne e fratello 15enne – che aveva abbandonato gli studi.

A indispettire tutti, erano state le scarse condizioni di igiene della bambina. Il 15enne aveva persino le piaghe, ricoperte di infezioni, ai piedi. Infatti, nonostante fosse cresciuto, usava le stesse scarpe da due anni. Terapia antibiotica, per lui, e una lunga fisioterapia. A reggere la famiglia economicamente, permettendo così questa situazione straziante, una piccola pensione.

Il nucleo familiare è stato affidato alla cura di alcuni specialisti.

Su un sito on-line di annunci avevano inserito un’inserzione con la quale mettevano in vendita dei bancali di combustibile nocciolino. A questo annuncio aveva risposto un 25enne di Dorgali, intento a fare la provvista per l’inverno. Attirato dal prezzo oltremodo conveniente, versava tramite bonifico bancario un’ingente somma di denaro. Ma la merce non venne mai spedita e il denaro mai restituito costringendo così la vittima del raggiro a presentarsi presso la locale Stazione Carabinieri per formalizzare la denuncia per truffa.

I militari dell’Arma, dopo una serie di riscontri, sono riusciti ad accertare che il conto corrente sul quale è stato effettuato l’accredito, è riconducibile ad una coppia della provincia di Napoli, deferendoli in concorso del reato di truffa alla competente Autorità Giudiziaria.

Si ricordano ancora una volta gli utili consigli già divulgati in merito dal Comando Provinciale Carabinieri di Nuoro.

È importante saper riconoscere le situazioni più a rischio e, di conseguenza, i comportamenti da assumere, diffidando sempre degli acquisti oltremodo convenienti in particolare modo se riferiti a prodotti di note marche che, difficilmente, potranno essere “svenduti” a causa del loro elevato prezzo di mercato.