Solo 1955 modelli disponibili in tutto il mondo e otto mesi di attesa per averne una. La A110 Premiere Edition, la nuova auto del brand francese Alpine, sembra essere un prodotto per pochi fortunati. Eppure, il terzo acquisto in Italia di questo modello è avvenuto proprio vicino a noi, nella concessionaria Silvio Boi Auto di Bari Sardo. Per stupire il suo cliente, la concessionaria ogliastrina ha ordinato il modello esclusivo della Alpine creato per celebrare l’anno in cui Jean Redele ha fondato il brand, il 1955, motivo del numero limitato di produzione.
L’auto segue la linea sportiva della casa automobilistica da cui è nata e possiede delle caratteristiche incredibili. Infatti, vanta di un ottimo rapporto peso/potenza che le permette di passare da 0 a 100 chilometri in soli 4,5 secondi, un dato che colpisce anche i meno esperti nel settore. Inoltre, ha delle qualità tecniche che forniscono al conducente una sorprendente facilità nella guida, nonostante possieda un propulsore da 252 cv di potenza.
Ma, a quanto pare, non servono questi dati a convincere la gente. L’acquirente dell’esclusiva A110 Premiere Edition ci ha raccontato che è andato nelle vie del centro di Cagliari per alcune commissioni con la sua nuova auto, e al suo ritorno non ha avuto problemi a trovare il suo parcheggio: l’ha trovata circondata da curiosi intenti a scattare foto o ammirare la macchina.
Dunque, nessuna grande città italiana si è aggiudicata la terza Renault Alpine Premiere Edition, ma a guadagnarsi questo titolo è il comune di Bari Sardo. Una notizia senza dubbio inaspettata, ma anche positiva per l’Isola, che dimostra non solo la volontà delle concessionarie sarde di aggiornarsi di continuo, ma anche la sua attività crescente nel settore automobilistico.

I militari della Stazione di Lanusei, al termine di mirate indagini scaturite dalla querela di un operaio ogliastrino, hanno denunciato per il reato di truffa alla Procura della Repubblica di Lanusei un 60enne della provincia di Milano.

Il malfattore, mediante artifizi e raggiri elaborati nell’arco di un mese, riusciva a farsi consegnare, tramite la ricarica di una carta prepagata, una somma di denaro per un complessivo di 750 euro, per la vendita di un motocoltivatore usato.

Il tutto ha avuto origine nel mese di novembre, quando su un noto sito internet veniva inserito l’annuncio in vendita di mezzo edile in ottime condizioni, con il recapito telefonico del venditore. Dopo il primo contatto telefonico, il potenziale fornitore era riuscito ad ottenere la fiducia del suo interlocutore rendendosi disponibile a recapitare il veicolo di persona non appena si sarebbe concluso l’accordo.

L’ignaro acquirente, nel momento in cui ha visto che il motocoltivatore non arrivava si è rivolto alla locale Stazione Carabinieri per denunciare quanto accaduto.

L’attività d’indagine ha permesso di ricostruire nel dettaglio gli artifizi utilizzati e di raccogliere a carico del truffatore gravi indizi di colpevolezza.