Menzione speciale per Tortolì ”Comune Riciclone Costiero 2018”, ieri al primo Ecoforum regionale sull’economia circolare dei rifiuti organizzato da Legambiente Sardegna, a Cagliari.
Un incontro pensato come un dialogo tra aziende, pubblica amministrazione, consorzi ed operatori del settore sul tema dei rifiuti con particolare attenzione all’economia circolare, tema di grande rilevanza a livello italiano ed europeo. Occasione per parlare dei grandi passi avanti fatti in questo senso dalla Sardegna negli ultimi 15 anni.

Durante la prima edizione in Sardegna dell’EcoForum, è stato presentato il dossier ”Comuni Ricicloni Sardegna”, all’interno del quale sono raccolti i dati e le statistiche sulla raccolta differenziata dei comuni, curati da ARPAS e Regione Sardegna, e raccontate le buone pratiche nell’ambito della gestione dei rifiuti.

Ed è proprio in questa occasione che il Comune di Tortolì ha ricevuto la menzione speciale come ‘Comune Riciclone Costiero 2018′, per gli ottimi riscontri in materia di raccolta differenziata nel 2017 che hanno sfiorato il 90 per cento di raccolta differenziata.

A portare l’esperienza e l’evoluzione che ha avuto negli anni la raccolta differenziata nel comune di Tortolì che, dal 2013 con il 59 per cento è passata al 2017 all’87 per cento, l’assessore all’Ambiente Walter Cattari accompagnato dalla consigliera di Maggioranza Bonaria Murreli.

”Questo ulteriore riconoscimento ci inorgoglisce e conferma che stiamo proseguendo verso il percorso giusto, perché l’economia circolare dei rifiuti è il futuro- afferma Cattari-. E’ un risultato per il nostro comune frutto di un grande lavoro portato avanti negli anni che ha creato una solida coscienza ambientale. Ringraziamo ancora una volta i nostri cittadini per il loro impegno senza il quale questo non sarebbe possibile”.

Nell’ambito delle attività di contrasto all’evasione fiscale, le Fiamme Gialle nuoresi hanno effettuato una verifica ai fini delle imposte dirette e dell’IRAP nei confronti di un’impresa, operante nel settore della distribuzione al dettaglio di prodotti alimentari, risultata “evasore totale” per l’anno d’imposta 2016.

I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Nuoro, all’esito di una complessa attività di ricostruzione della posizione fiscale dell’impresa, hanno constatato, nel periodo in esame, l’omessa presentazione delle previste dichiarazioni.

In particolare, i finanzieri hanno proceduto alla ricostruzione con metodologia induttiva dei redditi e del volume d’affari dell’impresa, rilevando ricavi non dichiarati per oltre 7 milioni di euro, riconoscendo i correlati costi sulla base di elementi certi e precisi.

La posizione fiscale dell’impresa verificata non è sfuggita alle lente dei finanzieri che, anche attraverso un’attenta attività di intelligence ed una consapevole conoscenza del tessuto economico nuorese, riescono ad individuare chi tenta di sottrarsi agli obblighi di concorso alla spesa pubblica.

L’operazione rientra nel costante quadro di intensificazione delle attività di polizia economico-finanziaria disposte nel 2018 dal Comando Provinciale barbaricino finalizzata all’emersione dell’evasione fiscale in provincia.

Le conseguenti attività di polizia economico-finanziaria eseguite nel corso dell’anno, che hanno contato 180 interventi di natura fiscale, hanno permesso di far emergere n. 40 evasori totali e una base imponibile lorda per circa 60 milioni di euro oltre a violazioni complessive all’IVA per oltre 9 milioni di euro nonché la denuncia di 23 responsabili per reati fiscali ed il sequestro e confisca per circa 5 milioni di euro nei confronti di soggetti connotati da particolare pericolosità economico-finanziaria.