Marsiglia, svanite tutte le speranze di trovare viva Simona Carpignano. L’italiana, arrivata a Marsiglia sei mesi fa per cercare lavoro, abitava in uno dei due palazzi che sono crollati nella città. Il suo corpo è stato trovato oggi sotto le macerie. A Marsiglia sono accorsi i suoi familiari. La ragazza aveva un carattere solare ed era sempre allegra, come testimonia il suo soprannome, “Sorriso”.

Sei le vittime accertate della tragedia, due i dispersi. Il corpo di Simona, come riporta Il Messaggero, è stato portato all’Istituto di Medicina legale di Marsiglia.

Il procuratore di Marsiglia, Xavier Tarabeux, terrà una conferenza alle 17.

In uno dei due edifici crollati ieri nel centro storico di Marsiglia potrebbe esserci un’italiana, una trentenne di Taranto, Simona Carpignano. Da circa sei mesi si trovava nella città, aveva raggiunto un amico che in quella città aveva trovato lavoro. Non si hanno sue notizie da ieri. Abitava al terzo piano di uno dei due palazzi.

Suo padre si trova negli uffici della polizia giudiziaria, come scrive Il Messaggero, e chiede notizie della figlia. Entrambi i genitori si trovano nella cittadina dove si era trasferita la trentenne.

Simona è ricordata da tutti come estremamente solare, sempre sorridente e gentile. Sul suo profilo Facebook, un soprannome, “Sorriso”. Sono stati i suoi amici ieri a dare inizio alle ricerche ieri, quando nessuno riusciva a rintracciarla. Hanno scritto su Facebook un appello: «Aiutateci a ritrovarla».

Si continua a scavare. È stato trovato il corpo di un uomo sotto le macerie. Altri 5 sono dispersi.