Città del Capo. Hanna Cornelius, 21enne del posto, ha accostato l’auto ed è scesa dopo aver notato – come riporta Il Messaggero – un amico in difficoltà. Alcuni ragazzi lo importunavano, prendendolo in giro e provocandolo.

Ha cercato di allontanarli ma il risultato è stato terribile: questi ultimi, focalizzata l’attenzione su di lei, ne hanno fatto un bersaglio. I due ragazzi sono stati portati in periferia. La ragazza è stata violentata a lungo e poi uccisa. Il suo amico è stato picchiato brutalmente e lasciato agonizzante a terra. Lo credevano morto, ma lui è riuscito a chiamare i soccorsi.

I quattro uomini – di età compresa tra i 27 e i 30 anni – sono stati arrestati. La loro intenzione, hanno poi dichiarato, era derubare il ragazzo. La ragazza ha innescato la loro ira.

Una donna argentina di 27 anni è morta in un ospedale di Pilar per un’infezione nata a causa di un aborto clandestino, lo riporta l’Ansa.

Questo è il secondo decesso dopo il rigetto da parte del Senato di un progetto di legge per l’interruzione volontaria della gravidanza. Nel caso precedente, la donna – arrivata in ospedale in condizioni disperate – era morta per uno shock settico.

In Argentina di può abortire solo in presenza di pericolo di morte della madre o per stupro. Il 40% delle gravidanze non vengono portate a termine. Gli aborti, illegali, sono circa 500mila ogni anni e costituiscono la prima causa di morte materna.