Ieri pomeriggio gli agenti del Commissariato di Polizia di Tortolì, impegnati in un ordinario servizio di controllo del territorio, in funzione antirapina, hanno arrestato una 44enne arzanese, colta dal titolare di un negozio di abbigliamento di Tortolì, nell’atto di sottrarre furtivamente diversi capi di vestiario.

Il commerciante è stato attratto dal singolare comportamento della cliente che, dopo aver scelto e provato diversi abiti, è uscita dai camerini per riporre soltanto alcuni di essi, inserendo le placche antitaccheggio all’interno delle tasche di alcuni jeans esposti. 

L’uomo, con l’aiuto degli altri clienti, in particolare anche di un agente della sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Arbatax, libero dal servizio, ha fermato la signora chiamando immediatamente il 113.

Ai poliziotti intervenuti sul posto la donna ha confessato di aver sottratto alcuni capi di abbigliamento nascondendoli nella sua borsetta. Gli agenti della squadra volante hanno sequestrato la refurtiva e identificato la signora, arrestandola per furto aggravato in quanto commesso su cose esposte al pubblico. 

La donna si trova agli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida.  

Cagliari, rubano capi di abbigliamento e scappano. Bloccati dalla Municipale dopo un lungo inseguimento.

Ieri sera verso le 17.30 una pattuglia della Polizia Municipale in servizio nella zona del Largo Carlo Felice, ha notato un ragazzo e una ragazza che correvano a piedi inseguiti da altri due giovani e da un carabiniere in divisa. Immediatamente gli uomini della Municipale hanno provato a fermare i due giovani per capire cosa fosse successo. I due ladri sono saliti velocemente a bordo di una Renault Modus e nonostante l’invito formale a fermarsi rivoltogli da uno dei due agenti, sono scappati verso piazza Yenne. I due agenti sono saliti sull’auto di servizio e da lì è cominciato un inseguimento per le vie del centro storico della città. La Municipale è riuscita a fermare l’auto con i due a bordo in viale Buoncammino, proprio davanti a Porta Cristina.

Sul veicolo sono stati rinvenuti alcuni capi di abbigliamento femminile con ancora le targhettine che corrispondevano ai capi sottratti. I due entrambi di Lanusei ma residenti in città, sono stati accompagnati nella caserma della Municipale e dopo gli ulteriori accertamenti e le varie testimonianze raccolte sono stati arrestati e, su disposizione del pubblico ministero di turno, condotti, questa mattina, in tribunale per il processo per direttissima.

Il legale di fiducia ha chiesto i termini a difesa e l’udienza è stata rinviate al 5 luglio prossimo.