Il biglietto da visita del parco comunale La Sughereta di Tortolì continua a non essere dei migliori. Erba alta, giochi per bambini fatiscenti, strutture distrutte dai vandali. Nonostante ogni giorno il parco sia meta di centinaia di persone, che nel verde pubblico praticano sport e fanno giocare i bambini, la situazione non accenna purtroppo a migliorare.

Fioccano le segnalazioni, anche sui social.  In particolare si lamentano le condizioni dei giochi destinati ai più piccoli. «I giochi sono pericolosi, troppo vecchi e rotti nella maggiorparte dei casi. Abbiamo sempre paura che i nostri bambini si taglino con i vetri rotti o tocchino i ferri arrugginiti di scivoli e altalene. Spesso si feriscono le mani con le schegge. Anche l’erba alta e secca non è rassicurante, temiamo la presenza delle zecche» affermano i genitori.

Aria di mobilitazione in Ogliastra per la battaglia in difesa dell’ospedale di Lanusei, il Nostra signora della Mercede.

A poco più di  una settimana dall’arrivo in aula, a Cagliari, della bozza di legge di riorganizzazione della rete ospedaliera si moltiplicano le iniziative da parte del movimento #giulemanidallogliastra e da parte delle istituzioni locali. Si inizia questo pomeriggio  a Lanusei. Qui, nell’aula consiliare di via Roma è stata convocata una riunione pubblica della Conferenza socio sanitaria per discutere sulla Riforma della rete ospedaliera sarda.

L’appuntamento successivo è fissato per il 2 settembre, sempre nella cittadina, con la manifestazione in piazza dal comitato “Giù le mani dall’Ogliastra” alla quale sono stati invitati amministratori, sindacati e cittadini.

“Giù le mani dall’Ogliastra – si legge in una nota dei militanti – chiama a raccolta tutto il territorio, si prevede una grande partecipazione della popolazione e di tutte le varie associazioni di volontariato, culturali, sportive con il grande appoggio delle amministrazioni locali, presenti anch’esse”. Quella del 2 settembre si preannuncia come la più imponente manifestazione in difesa dell’ospedale ogliastrino.