Aria di mobilitazione in Ogliastra per la battaglia in difesa dell’ospedale di Lanusei, il Nostra signora della Mercede.

A poco più di  una settimana dall’arrivo in aula, a Cagliari, della bozza di legge di riorganizzazione della rete ospedaliera si moltiplicano le iniziative da parte del movimento #giulemanidallogliastra e da parte delle istituzioni locali. Si inizia questo pomeriggio  a Lanusei. Qui, nell’aula consiliare di via Roma è stata convocata una riunione pubblica della Conferenza socio sanitaria per discutere sulla Riforma della rete ospedaliera sarda.

L’appuntamento successivo è fissato per il 2 settembre, sempre nella cittadina, con la manifestazione in piazza dal comitato “Giù le mani dall’Ogliastra” alla quale sono stati invitati amministratori, sindacati e cittadini.

“Giù le mani dall’Ogliastra – si legge in una nota dei militanti – chiama a raccolta tutto il territorio, si prevede una grande partecipazione della popolazione e di tutte le varie associazioni di volontariato, culturali, sportive con il grande appoggio delle amministrazioni locali, presenti anch’esse”. Quella del 2 settembre si preannuncia come la più imponente manifestazione in difesa dell’ospedale ogliastrino.

La recente trasferta dei sindaci ogliastrini ha raggiunto un primo risultato. Il Consiglio delle autonomie locali ha recepito il documento della conferenza sociosanitaria dell’Ogliastra con le richieste del primo livello per l’ospedale di Lanusei.

Le istanze saranno inserite nel documento finale del Cal che terrà conto di ogni singola proposta e che verrà presentata sotto forma di parere al Consiglio regionale in vista della discussione finale della legge di Riforma della rete ospedaliera regionale. E non è escluso uno slittamento della discussione in aula. Il consiglio della autonomie ha intanto diramato una breve nota in cui viene “valutata positivamente la volontà della Giunta e del Consiglio Regionale di addivenire a una riforma condivisa con il sistema delle autonomie locali ” ma “esprime parere negativo alla riorganizzazione della rete ospedaliera che potrà trasformarsi in positivo se saranno accolti gli emendamenti migliorativi in via di definizione da parte del Cal e dell’Anci”.

I quattro rappresentanti ogliastrini in seno all’organismo (Roberto Uda, Massimo Cannas, Salvatore Corrias e Franco Tegas ) che due giorni fa è stato convocato a La Maddalena hanno ribadito  il lavoro delle ultime settimane. Un momento di ulteriore confronto è quello in programma lunedì alle 18 a Lanusei. All’assemblea convocata dalla conferenza sociosanitaria ogliastrina sono stati invitati non solo l’assessore alla sanità Luigi Arru e i dirigenti Assl ma anche associazioni e comitati.