Quinta serata di videoproiezione “Nelle terre d’Ogliastra” all’ anfiteatro Caritas a Tortolì stasera alle 21.30 con  “Lo sguardo esterno”  di Aurelio Candido.

Le immagini di questo video sono state scattate e scelte da Aurelio Candido, per raccontare l’esperienza personale avuta nel frequentare le terre d’Ogliastra sin dagli anni Settanta. Con un’ardita e suggestiva composizione ha messo in dialogo due momenti vissuti in presa diretta e all’apparenza molti distanti tra loro: il paesaggio naturale di un luogo tra i più isolati della Sardegna e la festosa gioventù ogliastrina che ha partecipato nel 2016 alla Giornata mondiale della gioventù a Cracovia, in Polonia.

Miscelando come una formula di incantamento ipnotico le radici di una terra antica quanto il mondo come linfa per l’idealità di una generazione contemporanea che da questa terra è partita per inseguire un sogno. Candido ha rinunciato a ripetere i luoghi comuni che l’isola sembra offrire ai turisti frettolosi e sprovveduti – sole, mare, cibo, folclore e musica etnica –, per orientare lo sguardo sulla magia che questo paesaggio all’apparenza così rustico e primitivo è in grado di sprigionare.

Aurelio Candido nasce a Rigolato in Friuli nel 1948. Si diploma all’Istituto d’Arte di Udine nel 1966. Dopo varie esperienze nella redazione di alcuni giornali nazionali si trasferisce a Cagliari nel 1974 dove cura il progetto grafico di Tutto Quotidiano.

Nel 1975 viene chiamato alla redazione del Messaggero. Cura per il Partito radicale e il Movimento referendario la campagna di comunicazione sui referendum contro il nucleare, per la difesa dell’ambiente e contro la caccia. Nel 1983 lascia il giornale e da allora ha collaborato al restyling di numerosi quotidiani nazionali tra cui Stampa sera, L’Unione Sarda, l’Ora di Palermo, Liberazione, il giornale delle diocesi Toscana Oggi, il giornale delle diocesi dell’Umbria La Voce, il Manifesto, l’Adige di Trento, La Voce del Popolo (Croazia). Negli anni 2001 – 2002 realizza il nuovo progetto grafico-editoriale del quotidiano Avvenire. Dal 1984 si mette in proprio e riallaccia i suoi contatti con la Sardegna.

Negli anni ha lavorato per il Consiglio Regionale, il Banco di Sardegna, l’Ente Lirico di Cagliari, l’Istituto Etnografico e le case editrici Ilisso di Nuoro, Soter editrice e Edes di Sassari, Della Torre di Cagliari. Numerose le collaborazioni con vari Ministeri nazionali, gli allestimenti e le scenografie per mostre, fiere, congressi e convegni internazionali. Per conto dell’Isre (2006-2014) cura l’allestimento del Museo di Grazia Deledda e del nuovo Museo del Costume di Nuoro. Nell’ambito del Progetto Culturale della Cei cura la comunicazione grafica e l’allestimento scenografico per il Convegno internazionale “Gesù, nostro contemporaneo” che si tiene a Roma. Nel 2015 riforma la grafica e il formato della rivista della diocesi sarda L’Ogliastra. Nel 2017 per conto del Museo Storico di Roma e del Partito radicale cura l’allestimento e la grafica della mostra “Marco Pannella. Il potere della Nonviolenza”.

Sabato 19 agosto a Tortolì, anfiteatro Caritas, quarta serata di videoproiezione “Nelle terre d’Ogliastra”, fotografie di Antonio Figoni: “04.”Nel paesaggio contemporaneo“, ore 21.30

 Nel paesaggio contemporaneo fotografie e riprese video di Antonio Figoni. Le immagini e i filmati di questo video sono state realizzate da Antonio Leonardo Figoni nel corso degli ultimi due anni in varie parti del territorio ogliastrino. L’autore ha cercato di raccontare la presenza dell’uomo nel territorio dove vive utilizzando una palese figura retorica: si parla di lui ma attraverso la sua assenza corporale (salvo qualche raro caso), sempre e solo le sue azioni e i suoi comportamenti. Non sono presenti volti ai quali attribuire meriti o scaricare responsabilità. In compenso l’abbondanza di testimonianze e gli esempi tratti dalla perlustrazione casuale del paesaggio contemporaneo aprono un varco di sentimenti e di riflessioni che oscillano tra lo stupore e l’indignazione, la modernità e il ritorno al passato, la speranza di un futuro migliore e la rassegnazione di un non finito eterno.

Antonio Leonardo Figoni nasce in Ploaghe (SS) nel 1973 dove vive e lavora. È un analista, programmatore e consulente applicativo informatico. Oltre alla fotografia utilizza i droni per i quali ha conseguito il titolo di pilota professionista di Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR) autorizzato dall’ENAC. La ricerca fotografica è iniziata nel 2012 con esposizioni collettive e personali a Sassari, Lanusei, Ploaghe, Neoneli, Villanova Monteleone, Sedilo, Borutta, Bessude, Aggius, Isola Rossa, Ghilarza e Zuri.Suoi scatti sono presenti nel libro fotografico Neoneli, uno sguardo contemporaneo, nel Cdrom multimediale Scoprire Saccargia, nel volume A.Banda 2016. Fotografia contemporanea. Appunti sulla Sardegna e nel catalogo Tre di Tre con Mario Saragato e Davide Cioncia. Diverse immagini sono apparse su varie riviste e quotidiani.