Grande festa questa mattina nella Chiesa di San Giorgio ad Arbatax. Hanno celebrato 50 anni di matrimonio Iolanda Brontu (classe 1936) e Giuseppe Gaias (del 1939).

La fortunata coppia vive da decenni a Tortolì ma Iolanda è originaria di Villagrande e Giuseppe di  Baunei.  Nel lontano 1967 celebrarono il loro matrimonio nella Chiesa di Stella Maris ad Arbatax e la festa con il rinfresco proseguì all’ hotel Splendor.

Nonostante l’età il signor Giuseppe trascorre tanto tempo in campagna, la sua grande passione, mentre la signora Iolanda è una eccellente casalinga e ama cucinare per la sua famiglia. Giuseppe e Iolanda hanno  due figli, Antonangelo e Mario Luca e due nipotini, oggi tutti riuniti insieme agli altri familiari per festeggiare questo importante traguardo. Guardandosi negli occhi raccontano «siamo felicissimi, speriamo di passare insieme altri 50 anni».

Costruzioni abusive, cemento dilagante e case a picco sul mare. Uno scenario inquietante e comune a gran parte del territorio italiano, ma che in Sardegna trova una piccola oasi, almeno secondo i dati di Legambiente. L’isola, secondo il rapporto “Ambiente Italia” è la regione più virtuosa d’Italia per quanto riguarda cementificazione ed erosione delle coste.

Ogni anno in Italia, spiega Legambiente, si perdono otto chilometri di spiaggia, un ritmo di 25 metri al giorno. Solo il 19 per cento dei litorali del Belpaese è sottoposto a vincoli di tutela. Le regioni più “incriminate” sono Sicilia, Lazio, Calabria, Puglia e Campania. Su 6.600 chilometri di costa da Ventimiglia a Trieste – isole comprese – ben 3.300 sono stati trasformati in maniera irreversibile, di cui 1.700 occupati da ville e villette, 720 da industrie e porti e 920 da centri urbani.