La nautica in Ogliastra nel 2017 in ripresa. Piras (Filca CISL Sardegna): “Crediamo nelle potenzialità del territorio”
Per la nautica in Italia, il 2013 si è mostrato come l’anno simbolo dell’arresto della crisi per il settore, il 2014 e 2015 si sono rivelati come gli anni della ripresa, seppur debole e trainata principalmente dall’export. Secondo gli
Per la nautica in Italia, il 2013 si è mostrato come l’anno simbolo dell’arresto della crisi per il settore, il 2014 e 2015 si sono rivelati come gli anni della ripresa, seppur debole e trainata principalmente dall’export. Secondo gli ultimi dati il nostro paese, con una valore della produzione pari a 1,7 miliardi di euro, rappresenta il 10% del mercato mondiale delle nuove imbarcazioni da diporto ed è il secondo paese produttore al mondo dopo gli Stati Uniti.
Per la Nautica in Ogliastra, nel 2017 si conferma una ripresa del mercato e delle produzioni più solida e stabile rispetto alle anticipazioni dello scorso anno.
«La Cantieristica dell’Ogliastra gode di un’ottima collocazione geografica del porto ogliastrino di Arbatax e di quello di Santa Maria Navarrese» afferma Maurizio Piras, responsabile territoriale FILCA CISL SARDEGNA e può avere un ruolo importante nell’offerta nautica della Regione Sardegna, dopo che si è infranto il sogno del polo nautico».
«La Filca Cisl Ogliastra, il sindacato dei lavoratori del comparto costruzioni, ma anche del legno arredo e quindi del settore nautico ha più volte sollecitato gli Enti Regione e Provincia a un rilancio del comparto della nautica» conclude Piras «Infatti, crediamo nelle potenzialità del territorio e della zona industriale che era stata individuata per queste ragioni, come area di sviluppo anche di questo comparto, capace di attrarre l’insediamento di nuove imprese e di creare effettiva occupazione. L’Ogliastra e Arbatax, possono cogliere le giuste opportunità che vanno ricercate nell’ambito dell’infrastrutturazione delle aree destinate al settore e alla logistica e servizi, delle nuove innovative produzioni nautiche e della creazione di nuovi posti di lavoro e nuove professionalità».
In questo scenario non ancora chiaro e definito la Filca Cisl ritiene sia fondamentale creare un sistema a rete, una sorta di Distretto della Nautica Territoriale, che veda veramente coinvolte tutte le parti Istituzionali, datoriali e sociali, che a vario livello possono contribuire con ruolo e responsabilità alla crescita del settore. «Per diventare strategico il settore della nautica in Ogliastra, non bastano da soli le infrastrutture e gli investimenti materiali, occorre puntare a un modello di partecipazione attiva dei vari soggetti coinvolti, alla qualità del lavoro, per poter dare concrete prospettive alle migliaia di disoccupati, rilanciando il tema della formazione degli operatori del settore, operai , impiegati e tecnici, incentivando fiscalmente le imprese che specializzano e assumono manodopera locale» conclude Piras «Nei prossimi mesi la UST CISL OGLIASTRA insieme alla FILCA CISL territoriale, terranno un importante incontro/tavola rotonda con tutti gli operatori del comparto Nautica dell’Ogliastra per cercare di dare un contributo fattivo di idee, di proposte e sviluppo del settore».
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