Una tripletta per spaventare il Loceri.

Domenica ha trascinato la propria squadra mettendo a segno tre reti, nel rocambolesco 6 a 4, con cui il Lotzorai è andato a vincere a Sorgono. Per tutta l’estate è stato il sogno di mercato della Baunese, ma il direttore sportivo Chicco Lombardo non ha ceduto, tenendosi il gioiello, autore già di sei gol. Maurizio Mucaria, 25 anni, è cresciuto nel settore giovanile dell’ US Lotzorai; un anno in Promozione nel Bari Sardo, sotto la guida tecnica di Marco Orrù, poi il resto bianco azzurro.

“Quella di domenica è stata una trasferta impegnativa, soprattutto per il viaggio lungo e faticoso. A causa di molte assenze in difesa abbiamo subito qualche gol di troppo. Riguardo alla mia tripletta, devo molto al contributo di Lobina, con il quale stiamo iniziando a trovare il giusto affiatamento. Le vittorie aiutano a vincere, e ci presentiamo con lo spirito giusto al big match contro il Loceri capolista. Sarà un esame importante, un derby e sarà una battaglia. L’obiettivo societario è il salto in categoria in tre anni, ma io e i miei compagni vogliamo provarci già quest’anno. Come favorite quest’anno sicuramente c’è il Meana Sardo, che cercherà di rifarsi dell’occasione persa l’anno scorso nelle ultimissime partite. Credo però, che sia ancora presto per parlare di favorite, siamo solo all’inizio”.

Il giornalista Franco Di Mare è morto a Roma.

La famiglia ha annunciato il decesso con una nota: “Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari, oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie”.

Meno di un mese fa, il 28 aprile, durante una commovente apparizione a “Che tempo che fa”, Di Mare aveva parlato del suo ultimo libro, “Le parole per dirlo, la guerra dentro e fuori di noi” (Sem editori). In quell’occasione, aveva rivelato di essere gravemente malato: “Ho un tumore molto cattivo, il mesotelioma: si prende respirando le particelle di amianto. Mi rimane poco da vivere, ma non è ancora finita”. Di Mare aveva spiegato a Fabio Fazio che aveva contratto la malattia respirando amianto durante le sue missioni da inviato di guerra. Aveva inoltre espresso la sua serenità nonostante la diagnosi, aggiungendo che “da questo non si guarisce”. Le sue affermazioni avevano colpito profondamente il pubblico, specialmente per le critiche alla Rai (pur precisando che non si riferiva all’attuale dirigenza) riguardo il trattamento ricevuto dopo la scoperta della malattia.