Gli archeologi hanno ritrovato il pozzo della morte nera, la fossa comune dove erano state seppellite le vittime della peste dell’area rurale del quattordicesimo secolo. Come riporta La Stampa, i test del Dna eseguiti sui resti hanno dimostrato che le
A seguito di una segnalazione, in un terreno situato nelle vicinanze di “Riu Sa Minda” sono state ritrovate dai Carabinieri della Stazione di Orosei e delle Squadriglie Carabinieri di Iloghe e Monte Pizzinnu, alcune ossa di uno scheletro umano. Da
Roma: le ossa rinvenute in una dependance della Nunziatura Apostolica di Roma lo scorso 30 ottobre non sono di Emanuela Orlandi né di Mirella Gregori, le due minorenni scomparse nella capitale nel 1983. È quanto si apprende in Procura dopo
Arriva da Sardegna Sotterranea una storia tutta ogliastrina che riguarda uno dei quesiti più interessanti degli ultimi anni: i giganti in Sardegna sono esistiti? Nel 1979, il signor Elio Mura – originario di Seui – trovò, mentre insieme ad alcuni
Il Supramonte di Orgosolo nascondeva un segreto, un segreto che è stato portato alla luce dai Carabinieri della Squadriglia di Pratobello e della Stazione di Orgosolo. I militari, avvisati da un escursionista, si sono recati in località Su Suercone –
L’indagine, partita dal Centro Ups di Milano, ha permesso di individuare una compravendita di ossa umane tramite Ebay e Facebook. Tutto risale a fine agosto scorso: nei centri di smistamento Ups milanesi i raggi X individuano un teschio. Il giorno
Tutti i giorni, per tre o quattro volte al dì, i vicini possono assistere allo stesso, identico, rituale che si ripete amorevolmente da qualche tempo. Il cane ha un tumore alle ossa, ma il suo anziano padrone non rinuncia a
Chi erano e come vivevano i nostri antenati nuragici? Una domanda che potrà avere delle risposte concrete grazie al ritorno a casa degli abitanti della comunità di Tueri, a Perdasdefogu. Che, dopo essere stati oggetto di un primo studio da parte
Svolta nelle indagini dei carabinieri di Jerzu. Dopo accertamenti biomolecolari sulle ossa rinvenute il 25 maggio 2016 da un gruppo di speleologi in località Bruncu S’Armidda, nell’agro di Osini, i carabinieri del reparto investigazioni scientifiche di Cagliari sono risaliti al