Il cinema italiano perde la sua diva: addio a Gina Lollobrigida
Gina Lollobrigida, star assoluta del cinema italiano, ci ha lasciati oggi, all’età di 95 anni. Da Subiaco, il suo paese d’origine, era riuscita a conquistare Hollywood. Da tempo si trovava ricoverata in una clinica di Roma, dopo la rottura del
Gina Lollobrigida, star assoluta del cinema italiano, ci ha lasciati oggi, all’età di 95 anni. Da Subiaco, il suo paese d’origine, era riuscita a conquistare Hollywood.
Da tempo si trovava ricoverata in una clinica di Roma, dopo la rottura del femore avvenuta nel mese di settembre.
Già tantissimi, sul web, i messaggi di cordoglio e di affetto da parte di numerosi personaggi dello spettacolo e dai suoi fans.
La Lollobrigida, proveniente da una famiglia modesta, nel 1947 partecipò alle selezioni di Miss Italia dove ottenne il terzo posto.
Iniziò così la sua carriera di fotomodella prima e di attrice poi.
Lo sapevate? Vicino a Roma c’è il campo da basket dove Kobe Bryant ha iniziato a giocare
Sapevate che vicino a Roma c'è un campo da basket che ha una storia straordinaria legata a uno dei più grandi giocatori di pallacanestro di tutti i tempi? Questo campo non è solo un luogo per giocare a pallacanestro, ma un pezzo di storia del gioco stesso, poiché è il luogo dove Kobe Bryant ha iniziato la sua straordinaria carriera.
Lo sapevate? Vicino a Roma c’è il campo da basket dove Kobe Bryant ha iniziato a giocare.
Sapevate che vicino a Roma c’è un campo da basket che ha una storia straordinaria legata a uno dei più grandi giocatori di pallacanestro di tutti i tempi? Questo campo non è solo un luogo per giocare a pallacanestro, ma un pezzo di storia del gioco stesso, poiché è il luogo dove Kobe Bryant ha iniziato la sua straordinaria carriera.
Il campo da basket di cui parliamo non è solo un campo qualsiasi, ma un vero e proprio santuario per i fan del grande Kobe Bryant. Situato in un piccolo campetto a Rieti, questo luogo semplice e modesto è stato testimone dei primi passi di Kobe nel mondo del basket europeo tra il 1984 e il 1991, quando giocava con varie squadre locali.
Kobe Bryant, scomparso tragicamente nel 2020 in un incidente aereo, ha mantenuto sempre un forte legame con l’Italia, il paese dove ha trascorso parte della sua infanzia. Crescendo tra Rieti, Reggio Emilia e Pistoia, ha imparato i fondamentali del basket che lo hanno portato a diventare una leggenda del gioco, dominando le leghe professionistiche, in particolare con i Lakers di Los Angeles per vent’anni.
Questo campo da basket a Rieti, dove Kobe Bryant ha trascorso ore a perfezionare le sue abilità, si trova in via Don Benedetto Riposati, accanto alla Casa del Buon Pastore. Nonostante la sua importanza storica, il campo è in uno stato di abbandono, con pochi frequentatori e il rischio che i ricordi di Kobe possano sbiadire con il tempo. Sarebbe fondamentale preservare e valorizzare questo luogo, un tributo vivo alla straordinaria carriera di una delle icone più amate del basket mondiale.
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