Lo sapevate? A Roma c’è uno dei teatri più piccoli del Mondo

Al civico 3, in via Della Penitenza, nel cuore di Roma e del quartiere di Trastevere si trova uno dei più piccoli teatri del Mondo, sicuramente il più piccolo della città. Si chiama Stanze Segrete, un luogo magico nel quale gli attori di muovono in pochi metri sfruttando anche piccoli soppalchi che sfruttano a loro volta un abile giochi di specchi, non esistendo un palcoscenico vero e proprio, ma solo pochi centimetri davanti alle sedie, strette, del pubblico. Scopriamo insieme questo luogo incredibile.
Lo sapevate? A Roma c’è uno dei teatri più piccoli del Mondo.
Al civico 3, in via Della Penitenza, nel cuore di Roma e del quartiere di Trastevere si trova uno dei più piccoli teatri del Mondo, sicuramente il più piccolo della città. Si chiama Stanze Segrete, un luogo magico nel quale gli attori di muovono in pochi metri sfruttando anche piccoli soppalchi che sfruttano a loro volta un abile giochi di specchi, non esistendo un palcoscenico vero e proprio, ma solo pochi centimetri davanti alle sedie, strette, del pubblico. Scopriamo insieme questo luogo incredibile.
Le stagioni offerte sono sempre interessanti e la cura e la scelta delle programmazione, affidata a Ennio Coltorti, attore e direttore artistico, è sempre maniacale.
Stanze Segrete porta avanti una programmazione strettamente legata a testi letterari e poetici. Il teatro, ormai storico, è stato fondato nel 1992 da Aurora Cafagna: si tratta di un’unica stanza di circa 40 posti, un salotto che permette un’esperienza particolare, superando la barriera tra attori e pubblico, quindi un piccolo spazio per grandi emozioni.
Viene definito definito da molti: ” Il più piccolo Gran Teatro del mondo”: fu aperto inizialmente con l’aiuto di alcune sponsorizzazioni. Uno spazio di fatto minuscolo sfruttato oltre il massimo delle sue potenzialità. I posti a sedere sono praticamente tra gli attori, tanto che sembra di stare in scena con loro. Non è un esperienza convenzionale, qualcosa da sperimentare se vi piacciono le cose fuori dal comune. Il teatro è piccolissimo, e per questo si vive in pieno ogni singola battuta, ogni singola emozione come se lo spettatore fosse l’attore protagonista.
La via prende il nome dal monastero annesso alla chiesa di Santa Maria della Penitenza, detto comunemente “Le scalette” per le due rampe di scale che conducono alla porta principale, è più noto con il nome “Buon Pastore”.
Il teatro, come riportano la storia dello stesso Stanza Segrete, si è subito distinto nel panorama delle attività teatrali romane ritagliandosi uno spazio di notevole prestigio con spettacoli di alta qualità e originalità. La stampa e il pubblico hanno da subito decretato un’attenzione sorprendente alle attività del teatro, legate fondamentalmente alla Letteratura e alla poesia di grande respiro, (Proust, Fitzgerald, Lorca, Musil, Penna, Durrenmatt, Diderot, Lautréamont, etc.). In seguito alla scomparsa, nel 1997, della fondatrice Aurora Cafagna, la gestione e la direzione artistica del teatro è stata affidata, dalla figlia Lucianella, alla Associazione Culturale LOGOS nella persona del suo Presidente Ennio Coltorti il quale senza trascurare i classici del teatro (Shakespeare, Pinter, Osborne, Mrozeck, Durenmatt, Genet, Verga, etc.), ha caratterizzato ancora più esclusivamente l’attività di Stanze Segrete con la scelta di progetti legati essenzialmente alla letteratura (Dante Alighieri, Allan Poe, Flaubert , Melville, Lord Byron, Tomasi di Lampedusa, Baricco etc.), alla nuova drammaturgia, al mito e a personaggi famosi dell’arte e della storia (Napoleone Buonaparte, Maurice de Talleyrand, Joseph Fouché, Cartesio, Nietzsche, Pirandello, Marta Abba, Jean Paul Sartre, Simone de Beauvoir, Salieri, Gozzano etc.).
Il Teatro Stanze Segrete ha presentato dal ’92 moltissimi spettacoli di successo (molti in seguito replicati in tutta Italia) inizialmente nella sede di via Garibaldi e dal 1998 in quella attuale di via della Penitenza. Citiamo in ordine alfabetico alcuni tra i più significativi registi e attori impiegati: Luca Biagini, Claudio Boccaccini, Matteo Branciamore, Paolo Buglioni, Ennio Coltorti, Jesus Emiliano Coltorti, Roberto D’Alessandro, Gianni De Feo, Elisabetta De Palo, Rosario Galli, Claudio Insegno, Fiamma Izzo, Adriana Ortolani, Bruno Maccallini, Walter Maestosi, Walter Manfré, Arnaldo Ninchi, Francesco Pannofino, Micol Pambieri, Patrizia Pellegrino, Carlo Reali, Riccardo Reim, Luciano Roffi, Yole Rosa, Patrick Rossi Gastaldi, Gianna Paola Scaffidi, Tito Schipa Junior, Edoardo Siravo, Julius Zulueta etc.
Il Teatro Stanze Segrete ha anche ospitato musicisti, cantanti e cantautori di successo: Simone Cristicchi, Marcello Rosa, Giampiero Alloisio, Momo etc. Dal 1999 al 2001 Stanze segrete ha pubblicato per i propri soci una rivista di informazione sulle attività del teatro; un’appendice informava sull’attività del Teatro Dell’Orologio e del Teatro Argot. La rivista, intitolata “Stanze Segrete” presentava articoli di personaggi famosi sulla situazione dello spettacolo italiano (Renato Izzo, Mario Scaccia, Lina Wertmuller et.). I costi impedirono il proseguo dell’iniziativa. I sei numeri pubblicati sono consultabili sul sito del Teatro Stanze Segrete, sotto la dicitura “Rivista”.

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