Amianto a Roma (seconda puntata): capillarizzato in città, importante la funzione ispettiva.
Continua il nostro viaggio sull’amianto a Roma. Questa volta ci siamo recati in Campidoglio in occasione del Convegno organizzato dall’Osservatorio Nazionale Amianto, che ha visto la partecipazione di esponenti della politica di diversa appartenenza perché “il diritto alla salute non è di destra né di sinistra”.

Convegno sull’amianto a Roma
“L’amianto è capillarizzato nelle realtà locali, nei nostri municipi. L’amianto è diffuso in tante realtà territoriali, come le scuole ed è evidente che sono dei luoghi sensibili dove l’amministrazione deve intervenire. La funzione ispettiva dei consiglieri comunali è molto importante”. A dichiararlo è Giorgio Trabucco, Consigliere Comunale, intervenuto durante il Convegno “Sicurezza sul lavoro e Benessere psicologico”, organizzato presso il Campidoglio dall’Osservatorio Nazionale Amianto“.
Il presidente di ONA è l’avvocato Ezio Bonanni, da circa 30 anni impegnato nella lotta contro l’amianto, vincitore di numerose cause per il riconoscimento dei diritti delle vittime del dovere e dei loro famigliari, per i quali con la sua associazione, offre assistenza legale e medica gratuita.
Hanno preso parte al convegno esponenti delle maggiori forze politiche “perché il diritto alla salute non è di destra né di sinistra” ha affermato Bonanni. https://www.osservatorioamianto.com/
Nel corso di questo importante evento, sono intervenuti infatti importanti relatori del mondo politico istituzionale e della società civile. Tra di loro, in particolare: Sergio Costa, Vicepresidente della Camera dei Deputati, Giovanni Maiorano, membro della Commissione Antimafia, Tiziana Nisini, Vicepresidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, Fabrizio Santori e Giorgio Trabucco, Consiglieri dell’Assemblea Capitolina. Erano altresì presenti in qualità di relatori Pasquale Bacco, medico legale, Matteo Villanova, docente dell’Università di Roma Tre, Nicola De Marinis, Consigliere presso la Sezione Lavoro della Suprema Corte di Cassazione. E ancora, Riccardo Brigazzi, avvocato penalista, Guerrino Petillo, docente Alta Formazione UNINT, Giampiero Cardillo, Generale dei Carabinieri in congedo e architetto, Luigi Abbate, giornalista e Presidente del Consiglio Comunale di Taranto, Paola Vegliantei, presidente dell’Accademia della Legalità, e Pasquale Trabucco, presidente del Comitato di Ripristino della Festa del 4 novembre.
Non dimentichiamo che a Roma ancora numerose sono le scuole e gli ospedali da bonificare.
un problema che non è circoscritto solo al territorio romano, ma anche al resto d’Italia, dove occorrerebbero discariche per ogni regione.
“La bonifica è un’urgenza non più procrastinabile” ha affermato Sergio Costa, Vicepresidente della Camera e già Ministro dell’ambiente. “Tanto è stato fatto nella scorsa legislatura, ma non è stato fatto tutto. Ora la grande frontiera da vincere è quella di bonificare totalmente l’amianto dal territorio nazionale ed europeo. C’è una direttiva europea che ci impone di fare una nuova norma entro il 2025 per portare l’amianto a quota zero nel 2030 In tutta Europa. Questo ha un costo notevole che uno Stato serio deve affrontare e mettere in bilancio. L’altro costo è quello di riconoscere che per tanti anni lo stesso Stato ha sbagliato a non rendersi conto che l’amianto determinava un’ingiuria seria a carico di gruppi interi di persone, popolazioni, cittadini, famiglie, anche per più generazioni. Uno stato serio inizia un percorso ed io l’ho cominciato quando ero ministro dell’ambiente. C’è un tempo lungo per poterlo affrontare e vincere ma non ci si deve fermare. Questa è la grande sfida, non fermarsi perché altrimenti saremmo sempre a lamentare nuovi morti e nuove sofferenze.”
Credit Immagini: ONA – Osservatorio Nazionale Amianto
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