Inauguriamo la nuova rubrica “Roma in cinque minuti” dove, quartiere per quartiere, cerchiamo di individuare luoghi e tappe significativi ed imperdibili.

Iniziamo con Trastevere, il cui nome deriva dal latino trans Tiberim che significa “al di là del Tevere” ed è uno dei posti più caratteristici della città.

Con circa 40 luoghi di culto attivi tra chiese, basiliche e cappelle, Trastevere è il tredicesimo rione di Roma ed il più esteso. Proprio per questo è davvero ambizioso riuscire a visitarlo tutto in un giorno. In questo articolo non prenderemo in considerazione al momento gli spazi sacri, a cui dedicheremo un contenuto successivo.

Per dare proporzione della ricchezza del quartiere, solo su Via della Lungara, ad esempio, troviamo non solo lo storico carcere di Regina Coeli, ma anche Palazzo Corsini,  l’Orto botanico di Roma e  Villa Farnesina. Un altro carcere, ora solo complesso monumentale, è San Michele a Ripa Grande.

Numerose  sono le Ville: nel periodo imperiale molte personalità decisero di costruire la propria villa a Trastevere, tra cui quella di Clodia e quella di Giulio Cesare dove si estende la zona Orti di Cesare. Segnaliamo per la zona Gianicolense Villa Lante e Villa Sciarra e  su via Giacomo Medici Villa Leone Caetani e Villa Spada. La maggior parte di questi edifici imponenti sono sedi di ambasciate.

Non mancano chiaramente luoghi istituzionali come il Palazzo del Ministero della pubblica istruzione (su viale trastevere) o la sede della Direzione generale dei Monopoli di Stato e dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, che corrisponde alla Ex Manifattura Pontificia dei Tabacchi di piazza Mastai ed Il Palazzo degli Esami su via Girolamo Induno.

Visto che la Roma medioevale è quella meno conosciuta, segnaliamo la Casa e di vicolo della luce. Numerosissime le fontane: quella a piazza santa Maria in Trastevere è la più antica di Roma ancora funzionante, ma degne di nota sono anche la fontana dell’Acqua Paola al Gianicolo, quella di piazza Mastai e di piazza Trilussa.

Numerosi i monumenti a Giuseppe Gioacchino Belli e a Trilussa nelle piazze omonime, e se consideriamo la parte del gianicolo il Mausoleo Ossario Garibaldino e quelli imponenti a Giuseppe e Anita Garibaldi.

Contemporanee le sculture ad Anna Magnani in via della pelliccia della quale Vistanet ha già parlato, il Gesù senzatetto su via della Scala (a due passi dal museo di Roma) .

A tal proposito per chi desidera visitare i musei segnaliamo il museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, la Galleria nazionale d’arte antica di palazzo Corsini e il museo tassiano.

Tra i posti più particolari della zona, la Spezieria di Santa Maria della Scala (la più antica di Roma, della quale potete leggere un articolo che abbiamo appositamente dedicato) e i numerosi vicoli.

Tranvia Tor Vergata, intesa Campidoglio-Università.

Ieri in Campidoglio al termine di un incontro tra il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, l’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, il Rettore dell’Università di Roma Tor Vergata, Nathan Levialdi Ghiron, la Commissaria Straordinaria di Governo, Maria Lucia Conti e i progettisti dell’opera, come riporta Roma Capitale, è stata trovata e condivisa una soluzione progettuale sulle questioni poste dall’Università circa il passaggio su via della Sorbona della tranvia Termini-Giardinetti-Tor Vergata.

“Siamo molto soddisfatti – ha commentato l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè – per aver raggiunto l’accordo sulla realizzazione di un’opera importante e strategica per la nostra città. La soluzione trovata consiste nella realizzazione di un ponte tranviario su via della Sorbona che migliorerà la velocità commerciale della tranvia perché non andrà in promiscuo. L’accordo trovato consentirà di riaprire la Conferenza dei Servizi e la procedura unica di attuazione domani, 8 maggio 2025, e avrà come termine massimo finale l’8 agosto 2025. Dopodiché saranno avviate le procedure per la pubblicazione della gara, che sarà affidata entro metà febbraio 2026”.

Anche il Rettore dell’Università di Roma Tor Vergata Nathan Levialdi Ghiron ha espresso soddisfazione per le modifiche progettuali messe a punto dai tecnici dell’amministrazione capitolina in collaborazione con l’Università: “Le soluzioni condivise sono il risultato del lavoro congiunto per risolvere le criticità manifestate dall’Ateneo e riportare il progetto verso requisiti idonei per prestazioni e sicurezza ad una moderna linea tranviaria, chiaro valore aggiunto per l’Ateneo e il territorio”.