Magliana, Vistanet sul luogo dove è scoppiato l’incendio a Roma

Ci siamo recati in via Ascione, alla Magliana dove è avvenuto l'incendio che ha soffocato la Capitale.
Magliana, Vistanet sul luogo dove è scoppiato l’incendio a Roma.
Ci siamo recati in via Ascione, alla Magliana dove è avvenuto l’incendio che ha soffocato la Capitale.
Roma, il 20 giugno 2024, è stata avvolta da una nube di fumo che ha reso l’aria irrespirabile ed anche il giorno seguente l’odore è acre e pungente. “Tenete le finestre chiuse” questa la raccomandazione nelle prime ore. A colpire il fatto che l’incendio alla Magliana non è stato un caso isolato, ma sia a Roma che in vari punti del litoraneo come ad esempio a Salzare e a Marina di Ardea le discariche abusive hanno preso fuoco.
Ci siamo recati dai vigili del fuoco in via Marmorata, nel rione Testaccio.
“Il comando centrale si trova in via Genova” afferma uno del quartiere.
Abbiamo provato a chiamare il 112, l’attesa è lunga per l’alto traffico di chiamate. Abbiamo quindi deciso di recarci personalmente sul posto per capirci qualcosa.
Le forze dell’ordine hanno chiuso il viadotto della Magliana al traffico delle macchine da via Cristoforo Colombo a via Isacco Newton e siamo partiti la sera appena possibile da viale Marconi, il cielo era di un grigio inquietante e dal ponte del Tevere era visibile la colonna di fumo che ha soffocato la città.
Percorrendo il viadotto della Magliana sembrava di essere travolti dalla nebbia. Ci siamo recati in via Asciano, e qui abbiamo visto lavorare instancabilmente i Vigili del Fuoco, un odore orribile ovunque.
“Siamo stanchi, vorremmo essere tutelati come cittadini” ci confida uno degli abitanti in quella via, che preferisce non farsi riprendere.
Si sentono i fuochi d’artificio a festa. “È per la partita” qualcuno dice, ma la partita Italia-Spagna è stata persa. Forse una ricorrenza, forse dei privati, forse, ma non ci sono prove e probabilmente siamo nel campo della fantasia (forse) un messaggio in codice?
I rifiuti sono un problema da diversi anni in tutto il Lazio e le alte temperature favoriscono questi pericolosi episodi, ma non è stata ancora chiarita la motivazione visto che nello stesso giorno gli incendi hanno coinvolto più territori.
“Ci sembra di essere abbandonati a noi stessi” continua il cittadino di via Ascione.
Per la nostra rubrica “Interviste ai cittadini, come miglioreresti il tuo quartiere” chi vive qui ha risposte nette, dure, ma nessuno ha accettato la videointervista. Solo dichiarazioni che danno la proporzione di una situazione disastrata dove sarebbe necessario un lavoro meticoloso che riguarda l’emergenza rifiuti e non solo.
“Questi incendi sono un problema per la salute, bisognerebbe cambiare tutto. Appena si formano le discariche abusive l’intervento degli addetti dovrebbe essere immediato” ha dichiarato Anna.
Probabilmente il cuore dei problemi che affliggono la Capitale è proprio questo: la necessità di interventi tempestivi, ma questo riguarda ogni settore. E in questo caso il lavoro dei Vigili del Fuoco è stato impeccabile.

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