Degrado e incuria: le aree giochi per bambini sotto assedio a Roma

Dal cuore della città alle periferie, le aree gioco per bambini a Roma sono oggetto di incuria e vandalismo. Altalene, casette e scivoli sono imbrattati o rotti, mentre sporcizia, vegetazione incolta e pericoli in agguato trasformano questi spazi in luoghi inagibili. Nonostante le continue lamentele e segnalazioni dei residenti, la situazione sembra peggiorare.
Degrado e incuria: le aree giochi per bambini sotto assedio a Roma.
Dal cuore della città alle periferie, le aree gioco per bambini a Roma sono oggetto di incuria e vandalismo. Altalene, casette e scivoli sono imbrattati o rotti, mentre sporcizia, vegetazione incolta e pericoli in agguato trasformano questi spazi in luoghi inagibili. Nonostante le continue lamentele e segnalazioni dei residenti, la situazione sembra peggiorare.
Come riporta Leggo, l’area giochi di fronte alla parrocchia Santa Silvia al Portuense è un triste esempio di giochi, panchine e muretti deturpati da scritte vandaliche. Una scena simile si ripete nel parco Caduti del Mare di Garbatella, dove la mancanza di decoro è evidente, e gli alberi sono in uno stato di precaria sicurezza. Il degrado si estende anche alla vicina piazza Albini.
Anche le aree verdi di dimensioni più grandi, come il parco Giovannipoli, soffrono di negligenza, con mamme che devono fare lo slalom tra fango, palme e rami caduti in abbandono. Nel parco di via Pirzio Biroli a Tomba di Nerone, recentemente ristrutturato, l’area giochi versa in condizioni deplorevoli. Nel Giardino Pisino ad Ostiense, la fontana è a secco e la vasca è piena di immondizia, con panchine occupate dai senza fissa dimora.
Il parco giochi di piazza del Fante in Prati è diventato un rifugio per senzatetto, mentre l’area ludica su via Collatina è trascurata. Nonostante l’appalto per la manutenzione, l’area di via Achille Tedeschi è ancora chiusa ai bambini, nonostante la prevista apertura entro il 31 dicembre dell’anno scorso.
Sebbene ci siano nuove inaugurazioni e impegni presi, come l’inizio dei lavori per nuove aree giochi, molto resta da fare per rendere sicuri e accoglienti questi spazi vitali per i bambini della città.

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