Romano in vacanza simula un investimento all’Isola d’Elba

Un individuo proveniente da Roma ha varcato i confini dell'Isola d'Elba per escogitare una truffa insolita e audace, sfruttando un mezzo altrettanto singolare: un monopattino.
Romano in vacanza simula un investimento all’Isola d’Elba.
Un individuo proveniente da Roma ha varcato i confini dell’Isola d’Elba per escogitare una truffa insolita e audace, sfruttando un mezzo altrettanto singolare: un monopattino. Il protagonista di questa vicenda, un uomo di 36 anni, ha messo in atto una variante della classica truffa dello specchietto, raggirando automobilisti ignari e ingenui. facendo finta di essere coinvolto in un investimento mentre si trovava sul monopattino, ha successivamente cercato di ottenere risarcimenti per “danni” falsi. Tuttavia, la sua serie di raggiri è stata smascherata dai carabinieri, che lo hanno denunciato per vari reati.
A bordo di un monopattino simulava investimenti e poi chiedeva i danni agli ignari automobilisti preoccupati. I #Carabinieri di Portoferraio hanno individuato e denunciato il presunto autore di numerose truffe all’Isola d’Elba pic.twitter.com/IegmHJ4vE8
— Arma dei Carabinieri (@_Carabinieri_) August 20, 2023
Il 36enne di origini romane è stato affrontato da accuse di tentata truffa, danneggiamento e simulazione di reato. La sua operazione si basava sull’inganno orchestrato mentre si trovava in sella a un monopattino elettrico nella zona industriale di Portoferraio, all’Isola d’Elba. L’attenzione delle forze dell’ordine era stata attirata da segnalazioni che indicavano un individuo simile al suo modus operandi tra Portoferraio e Porto Azzurro. L’uomo fingeva di essere investito, per poi chiedere risarcimenti per danni inesistenti agli automobilisti preoccupati. Mostrava un tablet danneggiato e richiedeva un pagamento immediato.
Le autorità hanno inseguito l’uomo e, dopo averlo localizzato nella zona industriale, hanno proceduto al suo arresto. Lo hanno sorvegliato mentre agiva in modo sospetto sul ciglio della strada, rallentando e scrutando l’ambiente circostante in modo anomalo. Gli investigatori hanno colto l’occasione giusta per fermarlo poco prima che salisse su un pullman di linea. Durante la perquisizione, è stato rinvenuto nel suo zaino un tablet deliberatamente danneggiato, il cui possesso non è stato giustificato dall’uomo.
Le vittime di questa truffa erano spesso anziani o persone provenienti da altri paesi. L’uomo richiedeva pagamenti in contanti, arrivando anche a chiedere cifre considerevoli, fino a 400 euro. Dalle indagini successive è emerso che questo individuo era un truffatore seriale, coinvolto in numerosi episodi simili nella capitale. Utilizzava la nota tecnica dello specchietto, simulando danni causati da collisioni con lo specchietto retrovisore di un’auto in transito. In seguito, richiedeva risarcimenti per la rottura di oggetti come cellulari e orologi.
Portato in caserma per ulteriori indagini, l’uomo ha confessato le sue azioni. I carabinieri hanno potuto identificarlo con certezza come l’individuo che aveva tentato di truffare una donna a Porto Azzurro, danneggiando la sua auto e mostrandole un tablet rotto.
Le autorità di Portoferraio, competenti per tutta l’Isola d’Elba, non escludono la possibilità che il truffatore abbia compiuto altri episodi simili. Invitano eventuali vittime o persone che abbiano informazioni a contattarli, anche recandosi presso un comando di stazione sul territorio.

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Giubileo, oggi cominciano i lavori per il sottovia di Piazza Pia

Un'imponente opera segna l'avvio del Giubileo del 2025, destinata a lasciare un'impronta indelebile nell'aspetto della città di Roma: a partire da martedì 22 agosto, prenderanno il via i lavori per la realizzazione del sottovia di Piazza Pia, un tunnel che mira a creare un vasto spazio pedonale collegando Castel Sant'Angelo a via della Conciliazione.
Giubileo, oggi cominciano i lavori per il sottovia di Piazza Pia.
Un’imponente opera segna l’avvio del Giubileo del 2025, destinata a lasciare un’impronta indelebile nell’aspetto della città di Roma: a partire da martedì 22 agosto, prenderanno il via i lavori per la realizzazione del sottovia di Piazza Pia, un tunnel che mira a creare un vasto spazio pedonale collegando Castel Sant’Angelo a via della Conciliazione.
Un progetto di grande portata, sostenuto da un finanziamento di 70 milioni di euro provenienti dai fondi giubilari, che sarà realizzato in collaborazione tra Anas e Roma Capitale, con un calendario rigoroso: l’obiettivo è concludere entro l’8 dicembre 2024, in tempo per accogliere i milioni di pellegrini attesi nella città.
Per raggiungere questo obiettivo, gli operai lavoreranno incessantemente, operando in turni di otto ore sia di giorno che di notte. “Abbiamo tutto in ordine per dare il via ai lavori effettivi – ha dichiarato oggi l’assessora capitolina ai Lavori Pubblici, Ornella Segnalini – In queste settimane sono state portate avanti le fasi iniziali di preparazione, comprese le prime modifiche al traffico e gli interventi sulle strade e i marciapiedi per consentire le nuove vie di percorrenza. A partire da martedì 22 agosto – ha aggiunto – Anas inizierà a predisporre l’area di Piazza Pia, allestendo le aree del cantiere e gli spazi provvisori. Successivamente, verranno portati in loco i macchinari necessari per lo scavo. Questo è un lavoro imponente che richiede una fase preparatoria precisa per ridurre al minimo i disagi e garantire un progresso senza intoppi delle operazioni.” Nessuno, compreso il sindaco-commissario Roberto Gualtieri, ha negato l’effetto che il cantiere avrà sulla vita quotidiana dell’area circostante. A partire già dalla prossima notte, saranno introdotte variazioni rilevanti al traffico, concordate con l’assessorato alla Mobilità, l’azienda dei trasporti cittadina, Atac, e il vicecomandante della Polizia Locale, incaricato dal sindaco di coordinare la mobilità in occasione del Giubileo. Già a partire da martedì mattina, i residenti romani che percorrono le vie intorno al Vaticano troveranno modifiche nei sensi di marcia e numerose deviazioni degli autobus. Probabilmente, ci vorrà un po’ di tempo per abituarsi ai nuovi percorsi.
Tuttavia, il risultato finale di questo progetto dovrebbe ripagare i disagi temporanei: attualmente, tra Castel Sant’Angelo e l’inizio di via della Conciliazione, dove si trova un semaforo, è consueto vedere frotte di turisti e pellegrini in attesa di attraversare la strada in direzione della Basilica. Questa “autostrada” che vede circolare circa tremila veicoli all’ora sarà completamente sotterranea dalla fine del 2024, collegandosi al già esistente sottovia realizzato in occasione del Giubileo del 2000 e estendendolo di ulteriori 130 metri. Sopra di essa sorgerà un vasto spazio pedonale, con pavimentazione rifatta, illuminazione suggestiva e ampi gradoni che guideranno lungo la riva del fiume. Un’altra piazza si aprirà verso l’antico complesso di Santo Spirito. Questo spazio si fonderà armoniosamente con via della Conciliazione, che anch’essa sarà chiusa al traffico veicolare, creando così un’interconnessione con la Basilica di San Pietro, punto focale del Giubileo e destinazione finale dei fedeli provenienti da ogni parte del mondo.

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