Papa Francesco continua a trovarsi in condizioni critiche ma stazionarie
Secondo l'ultimo bollettino medico, i medici dell'ospedale Gemelli non si sbilanciano sulla sua situazione, confermando che non si sono verificati episodi respiratori acuti e che i parametri emodinamici sono stabili.
Papa Francesco continua a trovarsi in condizioni critiche ma stazionarie.
Secondo l’ultimo bollettino medico, i medici dell’ospedale Gemelli non si sbilanciano sulla sua situazione, confermando che non si sono verificati episodi respiratori acuti e che i parametri emodinamici sono stabili.
La nota della sala stampa vaticana si limita a queste informazioni, sottolineando che nella serata di ieri il Papa ha sottoposto a una tac di controllo, prevista per monitorare l’evoluzione della polmonite bilaterale. I risultati di questa indagine radiologica, riferiscono fonti vaticane, saranno comunicati solo il giorno successivo, quando i medici avranno avuto modo di esaminare la tomografia. Sul fronte delle dimissioni, il cardinale Angelo Bagnasco ha dichiarato che non ci sono motivi di preoccupazione e che, visto il lieve miglioramento, non c’è ragione di ipotizzare un rilascio anticipato dalla struttura ospedaliera. Già ieri, i medici avevano notato qualche segno positivo nello stato di salute del Pontefice, pur continuando a monitorare con attenzione il quadro clinico. L’insufficienza respiratoria resta sotto controllo e l’uso dell’ossigeno viene regolato in base alle necessità del Papa. Le condizioni generali di Francesco, come spiegato anche stamani da fonti vaticane, non sono cambiate rispetto al giorno precedente: il Papa riesce a alzarsi e, nonostante le sue condizioni, ha continuato a lavorare nei limiti del possibile. Nella giornata di ieri, per esempio, ha ricevuto il cardinale Pietro Parolin e ha preso decisioni importanti, autorizzando due processi di canonizzazione e avviando l’iter per la beatificazione di Salvo D’Acquisto.
La preoccupazione per la sua salute ha coinvolto tutto il mondo, che ha pregato per lui. In Piazza San Pietro si sono riuniti laici, religiosi, suore, cardinali e bambini, ma anche cani, per partecipare al rosario, il quale si è rinnovato anche nella serata, con la guida del cardinale Tangle, arcivescovo di Manila. Secondo quanto riportato dall’internista Giorgio Sesti, che ha commentato il bollettino medico, rispetto ai giorni precedenti, quando il Papa aveva avuto crisi respiratorie, le sue condizioni sembrano stabilizzarsi, pur restando critiche. I parametri vitali indicano che sta rispondendo positivamente alle terapie e che non si sono verificate complicanze ulteriori, un fatto che risulta positivo considerando la fragilità della sua condizione. Tuttavia, la prognosi resta riservata, il che significa che non è ancora possibile prevedere quando avverrà la guarigione completa né quali evoluzioni il suo quadro clinico potrebbe subire nel breve periodo.
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Case romane del Celio, luogo di transizione tra paganesimo e cristianesimo
Un tesoro nascosto che ci permette di esplorare la vita quotidiana nell’antica Roma. Situate nel cuore di Roma, in uno dei quartieri più ricchi di storia e cultura, troviamo le Case Romane del Celio, un complesso abitativo di epoca imperiale che ci offre una straordinaria testimonianza della vita quotidiana dei romani.
Case romane del Celio, luogo di transizione tra paganesimo e cristianesimo.
Un tesoro nascosto che ci permette di esplorare la vita quotidiana nell’antica Roma.
Situate nel cuore di Roma, in uno dei quartieri più ricchi di storia e cultura, troviamo le Case Romane del Celio, un complesso abitativo di epoca imperiale che ci offre una straordinaria testimonianza della vita quotidiana dei romani.
Il Celio è una collina che un tempo ospitava numerose residenze aristocratiche e monumenti significativi dell’Urbe antica.
Il complesso archeologico è situato sotto la Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, a Roma, identificato secondo la tradizione con il luogo in cui i santi abitarono e furono sepolti, dopo avervi subito il martirio sotto il regno dell’imperatore Giuliano l’Apostata tra il 361 ed il 363 d.C.
L’area fu scoperta nel 1887 da Padre Germano di S. Stanislao, rettore della Basilica ed è composta da oltre 20 ambienti ipogei in parte affrescati con pitture databili tra il III secolo d.C. e il Medioevo.
Case romane del Celio
Un accurato lavoro di scavo e restauro che ha permesso di riportare alla luce un complesso abitativo ben conservato, dove le stanze erano non solo adibite a residenza, ma vi erano anche ambienti di tipo commerciale e artigianale.
Decorate con affreschi dai colori vivaci e pavimentazioni in mosaico, la distribuzione degli spazi rifletteva la gerarchia sociale. In queste case si potevano trovare salotti (o atria), dove i romani ricevevano i visitatori, e camere private, utilizzate per il riposo e la riflessione.
Inoltre, una delle peculiarità di queste residenze è la presenza di ambienti termali privati, che ci raccontano di un altro aspetto fondamentale della vita romana: l’importanza del balneum, non solo come luogo di igiene, ma anche come centro sociale di incontro e svago.
In origine infatti vi erano due insulae popolari, la prima risalente al 111, con appunto le terme al pianterreno ed abitazioni al piano superiore, l’altra del secolo successivo con le relative botteghe dove avveniva la lavorazione di materiali, la vendita commerciale di beni e servizi.
Le Case Romane del Celio sono oggi un importante esempio di come l’archeologia possa rivelare gli aspetti più intimi e quotidiani della vita romana. Grazie agli scavi e ai lavori di restauro, è stato possibile conservare e valorizzare un ambiente che permette ai visitatori di “entrare” nel mondo antico.
In un’epoca in cui la memoria storica rischia di svanire sotto i colpi del tempo e del progresso, le Case Romane del Celio sono un simbolo di come la Roma antica, pur nelle sue trasformazioni, continui a influenzare e a ispirare la nostra comprensione del passato. Una visita a questo sito è quindi un viaggio nel cuore pulsante di Roma, un’opportunità unica di connettersi con la grandezza e la quotidianità di una delle civiltà più affascinanti della storia.
Per visite e informazioni: https://www.caseromanedelcelio.it/
Foto Credit: Wikipedia Commons
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