Rifiuti, apre Centro raccolta temporaneo di via Seguenza
Rifiuti, apre Centro raccolta temporaneo di via Seguenza
Rifiuti, apre Centro raccolta temporaneo di via Seguenza
Via Seguenza
Da giovedì 20 febbraio sarà attivo il nuovo Centro di raccolta Ama "light" di via Giuseppe Seguenza, nel Municipio IV. Si tratta di uno spazio temporaneo allestito per far fronte alla chiusura per lavori di manutenzione del Centro di raccolta di Tiburtina, in via Cassino 7-9, zona Ponte Mammolo.
Rifiuti, apre Centro raccolta temporaneo di via Seguenza.
Da giovedì 20 febbraio sarà attivo il nuovo Centro di raccolta Ama “light” di via Giuseppe Seguenza, nel Municipio IV. Si tratta di uno spazio temporaneo allestito per far fronte alla chiusura per lavori di manutenzione del Centro di raccolta di Tiburtina, in via Cassino 7-9, zona Ponte Mammolo.
Centro raccolta
Il Centro di via Seguenza sarà allestito in prossimità del parcheggio e sarà aperto dal lunedì al sabato nella fascia oraria fra le 7.30 e le 12.30.
Amianto killer a Roma, l’invito è di non abbassare la guardia. Intervista all’avvocato Ezio Bonanni dell’ONA – Osservatorio Nazionale Amianto
Responsabile della morte di molte persone, l'amianto ha trovato ampio impiego in Italia dagli anni 60-70. A Roma, come molte altre città italiane, l'amianto è ancora presente.
Amianto killer a Roma, l’invito è di non abbassare la guardia. Intervista all’avvocato Ezio Bonanni dell’ONA – Osservatorio Nazionale Amianto.
Responsabile della morte di molte persone, l’amianto ha trovato ampio impiego in Italia dagli anni 60-70. A Roma, come molte altre città italiane, l’amianto è ancora presente.
L’avvocato Ezio Bonanni
L’etimologia della sua parola significa “incorruttibile”. Un minerale fibroso che la cui dispersione sta mietendo innumerevoli vittime, responsabile diretto di gravi malattie respiratorie, cancro al polmone, mesotelioma e patologie asbesto correlate. Per le sue proprietà fisiche e chimiche, è stato ampiamente utilizzato nel corso del XX secolo in una varietà di settori, dall’edilizia alla produzione industriale. Anche Roma, come molte altre città italiane, ha dovuto fare i conti con la presenza di amianto nei suoi edifici, infrastrutture e luoghi pubblici, un problema che persiste in alcuni posti della città tutt’oggi, nonostante gli sforzi per rimuoverlo e contenere i rischi.
Il ricorso all’amianto in Italia, e quindi a Roma, ha avuto il suo apice negli anni ‘60 e ‘70, periodo in cui questo materiale era utilizzato ovunque. L’amianto veniva impiegato nelle costruzioni edilizie per la realizzazione di coperture, isolamenti termici e acustici, tubature e materiali da costruzione. Grazie alle sue proprietà ignifughe, economiche e durevoli, l’amianto trovava applicazione in ogni angolo della città, dalle scuole agli ospedali, dalle case private agli edifici pubblici.
Tra i luoghi più a rischio gli edifici scolastici, le abitazioni popolari e gli impianti industriali.
I lavoratori dell’edilizia, delle ferrovie e di altri settori industriali sono i più a rischio. Inoltre, l’amianto non riguarda solo chi ha avuto un’esposizione professionale. Esistono anche i rischi derivanti dall’inquinamento ambientale, come nel caso delle persone che vivono vicino a siti di bonifica o che frequentano ambienti con materiale amianto danneggiato.
La legge 257 del 1992 ha imposto il divieto di estrazione, lavorazione e commercializzazione dell’amianto in Italia. Da allora, sono stati avviati numerosi interventi di bonifica su tutto il territorio nazionale, compresa Roma.
Tuttavia, la rimozione dell’amianto è un processo complesso, costoso e lento. Una delle sfide principali della bonifica dell’amianto a Roma è la vastità e la varietà del problema. La città è grande, e l’amianto è stato utilizzato in una moltitudine di contesti diversi.
Abbiamo incontrato l’Avv. Ezio Bonanni, un professionista che ha vinto numerosissime cause contro importanti aziende ed istituzioni, riuscendo a dimostrare la correlazione tra l’amianto e la malattia di tanti lavoratori. Si configura come un Davide contro Golia contro la sopraffazione del più forte sul più debole.
Un guerriero in prima fila per un tema di cui si parla ancora troppo poco.
Che condizione c’è a Roma per quanto riguarda l’amianto?
“La situazione amianto a Roma è particolarmente delicata per quanto riguarda l’hinterland e le zone circostanti il centro storico, come le zone est ed ovest verso Fiumicino. L’uso dell’amianto è stato massiccio nelle nuove costruzioni fino all’entrata in vigore della legge 257/1992 che l’ha messo al bando e nelle attività industriali e commerciali. Pensiamo al Tiburtino e alle zone limitrofe fino al raccordo anulare. Pensavo alla Magliana, ai tanti capannoni che avevano la copertina in Eternit. Abbiamo almeno 118 scuole con amianto. La situazione a Roma è estesa in tutta Italia con più di 55.000 siti industriali con questo pericoloso materiale. La bonifica è fondamentale. Ci battiamo per le vittime del dovere e dei loro superstiti, nonché dei figli non a carico L’amianto è una metafora della tutela della vita contro la morte, della bellezza contro la bruttezza”.
Attraverso il sito dell’ONA è possibile richiedere informazioni sulle consulenze gratuite https://www.osservatorioamianto.com/
Spesso capitano incendi, quanto possono essere pericolosi?
In molti casi i residui di amianto sono all’interno di altre sostanze come gomma e plastica. Gli incendi potrebbero essere pericolosi per il rilascio di sostanze dannose come diossine e fibre di amianto. L’Ona si batte per la tutela del territorio, dei cittadini e della cultura della legalità.
La sensibilizzazione della cittadinanza è fondamentale. Molti abitanti di Roma, infatti, non sono consapevoli della presenza di amianto nei loro edifici e dei rischi ad esso associati. È quindi necessario un impegno continuo da parte delle autorità locali, non solo per portare avanti la bonifica, ma anche per educare la popolazione sui danni legati a questo pericoloso materiale.”
Accadde oggi: 19 luglio, memoria del bombardamento a San Lorenzo nella Capitale. Il 19 luglio 1943 segna una data tragica nella storia di Roma, uno degli eventi più devastanti della…
Accadde oggi: 19 luglio, memoria del bombardamento a San Lorenzo nella Capitale. Il 19 luglio 1943 segna una data tragica nella storia di Roma, uno degli eventi più devastanti della…