Antonio Canova a Roma, le tappe per visitare le sue opere

Uno dei tanti modi per conoscere la città eterna è farlo attraverso le opere dei grandi artisti che hanno contribuito ad erigere la storia di Roma. In questo articolo costruiremo un viaggio volto ad approfondire la sua ricerca.
Antonio Canova a Roma, le tappe per visitare le sue opere.
Uno dei tanti modi per conoscere la città eterna è farlo attraverso le opere dei grandi artisti che hanno contribuito ad erigere la storia di Roma. In questo articolo costruiremo un viaggio volto ad approfondire la sua ricerca.
Antonio Canova nacque a Possagno, vicino a Treviso nel 1757 e arrivò a Roma nel 1779, dove studiò i fondamenti della scultura, diventando un punto di riferimento assoluto dell’arte neoclassica. Fu apprezzato al punto da divenire richiesto anche da Napoleone Bonaparte.
Nel corso della sua vita ha realizzato moltissime opere, ma in questo articolo costruiremo un viaggio a tappe, volto ad approfondire sia la sua ricerca che alcune zone di Roma. Citeremo solo le sculture originali, diverse sono le copie di sue statue che esistono nella Capitale (ad esempio una riproduzione di “Amore Psiche” – la cui opera originale è al Louvre, è presente nei musei Capitolini).
Innanzitutto consigliamo di recarvi presso i Musei Vaticani per ammirare il Perseo trionfante, i pugilatori Damosseno e Creugante, oltre al busto di marmo dedicato a papa Pio VII.
I Musei Vaticani si trovano nella città del Vaticano e sono una delle raccolte d’arte più grandi del mondo, con l’enorme collezione di opere artistiche accumulata nei secoli dai papi.
Qui arrivano circa sei milioni e mezzo di visitatori da tutto il mondo ogni anno.
Sono situati in prossimità della mastodontica Basilica di San Pietro, dove possiamo incontrare, sempre dell’artista, il monumento funebre a Clemente XIII, il Cenotafio degli Stuart ed il ritratto di Pio VI.
Imperdibile alla Galleria Borghese, (piazzale Scipione Borghese 5), la scultura raffigurante Paolina, sorella di Napoleone Bonaparte, opera famosa in tutto il mondo.
Nella Basilica dei Santi Dodici Apostoli (nel rione Trevi al centro storico in Piazza Santi Apostoli), sono esposti il monumento funerario a Clemente XIV e la stele funeraria dedicata al caro amico Giovanni Volpato.
Un’altra stele funeraria da segnalare è quella realizzata per Alessandro de Souza Holstein presso la chiesa di Sant’Antonio dei Portoghesi nel rione Marzio.
Non dimentichiamo poi che in via delle Colonnette 27, vicino l’attuale via del Corso, l’artista teneva il suo atelier.
All’interno dei Musei Vaticani troviamo, invece, il Perseo trionfante, il Creugante ed il Damosseno. Nella Basilica di San Pietro è allocato il monumento funebre di Clemente XIII. E ancora nella Basilica dei Santi XII Apostoli, è situato quello a Clemente XIV e la bellissima stele funeraria di Giovanni Volpato. La splendida scultura raffigurante Ercole e Lica è fruibile all’interno della Galleria d’Arte Moderna, sito alle spalle di villa Borghese.
foto: Wikipedia

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