Il “Giustiziere” dei Castelli: vandalo seriale danneggiava le auto che non gli piacevano

Un misterioso vandalo ha seminato il caos nel Comune dei Castelli Romani, danneggiando auto parcheggiate senza alcun motivo apparente. Le sue azioni, caratterizzate da gomme bucate e fiancate rigate, hanno creato scompiglio e reso complesse le indagini della Polizia Locale di Ciampino.
Il “Giustiziere” dei Castelli: vandalo seriale danneggiava le auto che non gli piacevano.
Un misterioso vandalo ha seminato il caos nel Comune dei Castelli Romani, danneggiando auto parcheggiate senza alcun motivo apparente. Le sue azioni, caratterizzate da gomme bucate e fiancate rigate, hanno creato scompiglio e reso complesse le indagini della Polizia Locale di Ciampino.
Il Caso
L’uomo agiva senza un criterio preciso, scegliendo le sue vittime a caso e colpendo a seconda dell’umore. Si spostava a piedi, principalmente nelle ore serali, e danneggiava le auto che non gli piacevano. Armato di chiavi, rigava le carrozzerie e forava gli pneumatici. Le segnalazioni delle vittime indicavano che l’area intorno a Piazza della Pace fosse particolarmente bersagliata dal vandalo, che sembrava agire per un personale e assurdo senso di “giustizia”.
Le Indagini
La Polizia Locale di Ciampino ha dovuto affrontare una sfida ardua per identificare il colpevole. La mancanza di un modus operandi coerente e l’assenza di un veicolo di trasporto rendevano difficile rintracciarlo. Tuttavia, un passo falso del vandalo ha permesso di chiudere il cerchio.
L’Errore Fatale
Pochi giorni prima di danneggiare un’altra auto, l’uomo aveva discusso con un proprietario, criticando il suo veicolo come “troppo grande per il centro urbano”. Questa descrizione, combinata con l’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza, ha consentito agli agenti di identificare il responsabile. Incredulo, l’uomo non ha potuto fare altro che confessare.
La Conclusione delle Indagini
L’operazione, conclusa in un mese, è stata coordinata dal Vice Commissario Alessandro Fortuna, con il supporto del Comandante e della collega C.D. per la polizia scientifica. Il “giustiziere” si è rivelato essere un cittadino italiano di mezz’età, residente ai Castelli Romani. Ora dovrà risarcire i danni causati ai cinque veicoli identificati come vittime delle sue azioni vandaliche.

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