Violenza sulle donne, arriva lo smartwatch per chiedere aiuto ai Carabinieri: ecco l’orologio con il gps

Scuotendo il polso, l'orologio dotato di gps invierà l'allarme alle forze dell'ordine. Un nuovo strumento tecnologico si unisce alla lotta contro la violenza sulle donne: lo smartwatch dotato di GPS e registratore, chiamato Mobile Angel. Questo progetto, incluso nel protocollo tecnico di intesa firmato dal procuratore capo di Roma, Francesco Lo Voi, e dal comandante provinciale dei Carabinieri, generale di brigata Marco Pecci, offre un mezzo immediato per chiedere aiuto alle forze dell'ordine in caso di pericolo.
Violenza sulle donne, arriva lo smartwatch per chiedere aiuto ai Carabinieri: ecco l’orologio con il gps.
Scuotendo il polso, l’orologio dotato di gps invierà l’allarme alle forze dell’ordine. Un nuovo strumento tecnologico si unisce alla lotta contro la violenza sulle donne: lo smartwatch dotato di GPS e registratore, chiamato Mobile Angel. Questo progetto, incluso nel protocollo tecnico di intesa firmato dal procuratore capo di Roma, Francesco Lo Voi, e dal comandante provinciale dei Carabinieri, generale di brigata Marco Pecci, offre un mezzo immediato per chiedere aiuto alle forze dell’ordine in caso di pericolo.
Come riporta Il Messaggero, il Mobile Angel, che sarà sperimentato a partire da giugno nella Capitale, consente alle vittime di violenza di lanciare un’allerta diretta alla centrale operativa del comando provinciale dei Carabinieri semplicemente agitando il polso. Questo strumento rappresenta un passo importante nella protezione delle vittime, permettendo loro di difendersi attivamente e di essere protagoniste nella loro ricerca di sicurezza.
Il dispositivo è stato realizzato grazie alla collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri, Soroptimist International club di Roma, Roma Tre e Roma Tiber, e è finanziato interamente dalla Fondazione Lottomatica. Sarà distribuito alle vittime di violenza in coordinamento con i magistrati che seguono le indagini.
Il Mobile Angel si presenta come un normale smartwatch con una batteria resistente all’acqua e una durata di 12-30 ore. Può essere attivato con un doppio click su uno dei tasti laterali o tramite un’applicazione dedicata. Inoltre, è dotato di algoritmi in grado di riconoscere situazioni di pericolo, come aggressioni fisiche, anche senza l’attivazione diretta dell’utente.
Una volta attivato, il dispositivo invia un’allerta alla centrale operativa dei Carabinieri, consentendo la geolocalizzazione della vittima e l’avvio di un ascolto live per seguire la situazione in tempo reale e fornire indicazioni precise agli operatori sul campo. Il Mobile Angel è progettato anche per garantire un rapporto di fiducia tra la vittima e gli operatori, prevedendo la presenza di un referente individuato tra coloro che accolgono la denuncia e un operatore di polizia giudiziaria che monitora il funzionamento del sistema.
Questo nuovo strumento conferma l’impegno delle autorità nella lotta contro la violenza sulle donne e nella ricerca di soluzioni innovative per contrastare e prevenire questo fenomeno diffuso. I numeri relativi ai procedimenti e agli interventi dei Carabinieri evidenziano l’importanza di iniziative come il Mobile Angel nel fornire sostegno e protezione alle vittime di violenza.

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