Roma, allarme bomba al Ministero della Cultura: l’esordio di Saetta, il cane-robot degli artificieri

Saetta, il cane-robot è entrato in azione a Roma (dopo esser stato utilizzato per il Festival di Sanremo) per un allarme bomba. Con la sua elegante andatura e la caratteristica livrea blu e rossa dell'Arma che nasconde sofisticate telecamere e tecnologie, Saetta ha catturato l'attenzione di tutti mentre supportava i carabinieri nel bonificare l'edificio.
Roma, allarme bomba al Ministero della Cultura: l’esordio di Saetta, il cane-robot degli artificieri.
Saetta, il cane-robot è entrato in azione a Roma (dopo esser stato utilizzato per il Festival di Sanremo) per un allarme bomba. Con la sua elegante andatura e la caratteristica livrea blu e rossa dell’Arma che nasconde sofisticate telecamere e tecnologie, Saetta ha catturato l’attenzione di tutti mentre supportava i carabinieri nel bonificare l’edificio.
Un uomo italiano, senza alcun accento straniero o dialettale, ha fatto una telefonata alla portineria annunciando la presenza di una bomba nel ministero della Cultura.
Subito è scattato l’allarme e sono state chiamate le forze dell’ordine. Mentre dipendenti, ospiti e giornalisti venivano evacuati (stava per iniziare una conferenza stampa con Lorella Cuccarini, Eleonora Abbagnato e Roberto Bolle), al Collegio Romano sono giunti i carabinieri, gli artificieri e il gruppo cinofilo. Tuttavia, ad attirare l’attenzione di tutti non sono stati solo loro, ma anche un singolare protagonista: Saetta, appunto.
Grazie alla sua agilità, Saetta ha aiutato a evacuare l’area e a far cessare l’allarme, permettendo al ministro Gennaro Sangiuliano di tornare al lavoro.
Questa è stata per Saetta una prima missione di successo, dopo essere stato arruolato a dicembre in vista del Giubileo del 2025. Fino ad ora aveva partecipato solo alla sicurezza del festival di Sanremo. Tuttavia, oggi è stato diverso: non ha sostituito le forze dell’ordine, ma ha contribuito in modo significativo a salvaguardare la vita dei militari presenti.
Controllato da un tablet a distanza fino a 150 metri, Saetta si è mosso con agilità sia sull’asfalto che su terreni impervi. È stato il primo a entrare nel Ministero della Cultura, operando in totale sicurezza. Dopo aver trovato uno zaino sospetto e averne verificato il contenuto innocuo, Saetta ha proceduto con l’ispezione delle stanze, seguito dal gruppo cinofilo guidato dalla cagnetta Olimpia.
Olimpia, una cagnetta lupo femmina, ha dimostrato la sua irrinunciabile capacità di fiutare esplosivi, svolgendo un ruolo essenziale nell’operazione.
Insieme, Saetta e Olimpia hanno garantito la sicurezza dell’edificio, mostrando l’efficacia della tecnologia e dell’istinto animale nel fronteggiare situazioni di emergenza.

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